Si parla da tempo della possibilità che Fiat possa lanciare in futuro un nuovo SUV: ecco la clamorosa voce che arriva dalla Serbia
In Serbia il gruppo Fiat Chrysler Automobiles dispone di uno stabilimento che si trova a Kragujevac. In questa fabbrica da diversi anni ormai viene prodotta la monovolume Fiat 500L. In futuro però potrebbe arrivare anche un nuovo Fiat SUV.
Secondo le ultime clamorose indiscrezioni che provengono da quel paese, 500L avrebbe ormai i mesi contati. Infatti la vettura vende sempre meno a causa del calo della popolarità di questo tipo di veicolo sul mercato europeo in favore di SUV e crossover.
Un nuovo Fiat SUV sarà prodotto a Kragujevac?
Al suo posto potrebbe arrivare un nuovo Fiat SUV. Al momento non si sa molto di questo veicolo. Si presume possa essere una vettura di segmento C. La voce arriva da fonti sindacali della Serbia, che avrebbero avuto rassicurazioni del fatto che le attività di Fiat Chrysler in Serbia continueranno nei prossimi anni grazie a questo nuovo modello.
Il nuovo Fiat SUV, come dicevamo, potrebbe essere un modello di segmento C che potrebbe venire prodotto a Kragujevac insieme ad un altro veicolo. In questo caso in pole position potrebbe esserci la famosa Fiat 500 Giardiniera, altra vettura confermata nell’ultimo piano industriale ufficiale del gruppo italo americano.
In arrivo anche un Fiat B-SUV
Il futuro SUV potrebbe utilizzare una delle piattaforme che verranno messe a disposizione da PSA e potrebbe dunque arrivare sul mercato in versione elettrificata. Sembra più difficile invece ipotizzare una versione completamente elettrica.
Questo nuovo Fiat SUV tra l’altro non dovrebbe essere nemmeno l’unico modello di questo tipo ad arrivare nella gamma di Fiat nei prossimi anni. Infatti si dice che da parte della casa di Torino sarebbe in cantiere anche un B-SUV.
Questo modello però, a quanto pare, verrà prodotto in uno degli stabilimenti italiani di FCA, ma solo dopo il 2023. Probabilmente qualche nuova informazione su questi nuovi modelli di Fiat sarà rivelata nel corso del 2020 dal numero uno di Fiat Chrysler in Europa, Pietro Gorlier.
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