La BCE è pronta a preparare il terreno ad una nuova serie di stimoli monetari che potrebbero portare ad un progressivo allentamento delle pressioni sul cambio euro dollaro. L’analisi
Il prossimo autunno potrebbe rappresentare l’inizio di un nuovo ciclo sul Forex, in particolare per il cambio euro dollaro.
La BCE è pronta a preparare il terreno ad una nuova serie di stimoli monetari per rispondere al rallentamento economico dell’area euro sempre più visibili nei dati macroeconomici resi pubblici dalla sua prima economia, la Germania.
Conferme in tal senso sono giunte anche la scorsa settimana dalle parole di Olli Rehn, chairman della Banca di Finlandia e membro del board della BCE. In un’intervista al Wall Street Journal, Rehn ha affermato che durante il prossimo meeting della Banca Centrale Europea (il prossimo 12 settembre) verrà annunciato un nuovo pacchetto di stimoli a sostegno di un’economia che continua a mostrare segni di rallentamento.
BCE: quali misure in programma?
Stando a quanto affermato da Rehn, oltre al taglio del tasso sui depositi presso la BCE le nuove misure di stimolo dovrebbero includere nuovi acquisti di bond governativi in una misura “sostanziale e sufficiente”.
“È importante presentare un pacchetto di misure significativo e di grande impatto a settembre” ha aggiunto il banchiere, che ha continuato sottolineando come quando si ha a che fare con i mercati finanziari, è meglio cercare di sorprenderli in positivo.”, ha detto l’esponente dell’Eurotower.
Non solo. Se il periodo di tassi bassi dovesse durare più a lungo, l’istituto centrale europeo avrebbe la possibilità di introdurre un sistema di tiering secondo il quale solo una parte dei depositi overnight verrebbe assoggettata ai tassi negativi.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Gli effetti sull’euro dollaro
Cambio Euro dollaro, grafico settimanale. Fonte: Bloomberg
Il 2019 ha visto un progressivo allentamento delle pressioni sul biglietto verde, circostanza che di fatto ha provocato un’estensione del trend ribassista già in atto sul cambio euro dollaro. Lo possiamo notare sul grafico giornaliero del chart EUR/USD e ancora meglio su quello settimanale.
Cambio Euro dollaro, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
È ormai acclarato il ruolo fondamentale del supporto statico fra 1,10 e 1,11, capace a più riprese di rimettere in gioco gli acquirenti grazie anche al fatto che in quella fascia di livelli passa un importante supporto dinamico ottenuto unendo i due massimi annuali del 2015 e 2016.
A questo punto appare più che lecito attendersi un ritorno in gioco dei compratori. Gli attuali livelli potrebbero favorire l’accumulazione di posizioni long sul cambio EUR/USD, operazioni prodromiche ad un primo allungo delle quotazioni almeno fino ad un ritorno a 1,13 dollari.
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