Nuovo esodo da Nord a Sud il 4 maggio: è boom di biglietti prenotati

Le Regioni del Sud si preparano a un nuovo esodo dal Nord il 4 maggio. Il decreto 26 aprile sulle misure della Fase 2 consente infatti gli spostamenti tra regioni per chi deve tornare al proprio luogo di residenza o domicilio.

Questo vuol dire che tutti gli studenti o lavoratori fuorisede che per via del lockdown non sono potuti tornare a casa, dal 4 marzo potranno farlo e ricongiungersi con le famiglie.

Il timore è che questa nuova ondata di rientri (dimostrata dai posti sold out sui treni Milano-Napoli del 4 maggio) possa far aumentare esponenzialmente i casi di coronavirus nel Meridione, scenario scongiurato dopo il primo folle esodo avvenuto dopo l’annuncio del lockdown in Lombardia. A questo proposito le istituzioni regionali hanno messo a punto un piano per cercare di evitare conseguenze disastrose.

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Nuovo esodo da Nord a Sud il 4 maggio: treni e aerei sold out

Un secondo esodo da Nord verso Sud è praticamente certo il prossimo 4 maggio. Tantissime le prenotazioni di posti su treni, aerei e bus dopo la pubblicazione del DPCM in cui viene esplicitamente permesso il rientro presso il domicilio, abitazione o residenza.

Trenitalia è già dovuta correre ai ripari mettendo due Frecce in più a disposizione dei passeggeri mentre Italo ha sospeso la tratta Milano-Napoli fino al 21 maggio. Nessun posto disponibile neanche sui voli Alitalia da Milano a Napoli e viceversa, il primo EasyJet disponibile è del 18 maggio. Situazione simile anche per le compagnie che effettuano collegamenti su gomma.

È allerta massima nelle Regioni interessate, che stanno cercando di organizzarsi per evitare scenari da incubo, come quelli che si erano prospettati a seguito del primo esodo avvenuto a inizio marzo. Il Meridione ha retto e ha fatto registrare una circolazione del virus molto bassa. Tuttavia, senza le dovute precauzioni, questa volta potrebbe non avere la stessa fortuna.

Quarantena per chi rientra

Piovono critiche sulla decisione del premier Giuseppe Conte di allentare omogeneamente le restrizioni senza fare distinzioni tra le varie zone della penisola. La mobilità extra-regionale è un rischio che il Governo ha deciso di prendere e i governatori sul piede di guerra hanno chiesto all’esecutivo di assumersi la responsabilità del secondo esodo verso il Sud, oltre che del possibile aumento di contagi che questo potrebbe scatenare.

Diverse Regioni hanno già messo in campo misure per evitare una nuova esplosione di casi. In prima linea Puglia e Campania che hanno emesso un’ordinanza imponendo l’isolamento di 14 giorni per chiunque faccia rientro. Ancora non sono state fornite comunicazioni a riguardo da parte di Sicilia e Calabria.