La Nutella gusto fondente esiste davvero? Ecco cosa c’è di vero dietro al post diventato virale su Facebook in queste ore.
Arriva la Nutella gusto cioccolato fondente? La notizia impazza sui social dove è rapidamente diventata virale, passando di chat in chat, spalmandosi sui vari gruppi Facebook. Ma cosa c’è di vero?
Ovviamente nulla: l’uscita di una versione speciale della Nutella a gusto fondente è in tutto e per tutto una bufala, una innocente fake news basata su un semplice scatto che ha fatto il giro dei principali social network, con tantissimi utenti incuriositi dall’arrivo della crema spalmabile Ferrero in questa nuova e inedita versione.
Una bufala montata a regola d’arte ma che nasconde un fondo di verità: ecco cosa c’è dietro alla foto della presunta Nutella fondente.
Nutella fondente in arrivo? La foto bufala virale su Facebook
La storia dietro l’arrivo di una presunta Nutella gusto fondente con cacao è sostanzialmente frutto della fantasia di un misterioso utente che ha dato il via all’effetto viral riguardo questo annuncio inesistente.
In realtà la foto postata nasconde un prodotto esistente: all’interno degli articoli alimentari distribuiti all’estero è infatti possibile trovare alcuni prodotti simili a marchio Ferrero.
La Nutella protagonista del post in questione, etichettata come gusto fondente, è in realtà un’altra tipologia di Nutella distribuita nei mercati esteri da Ferrero: trattasi di una cioccolata spalmabile con un quantitativo maggiore di cacao rispetto alla versione standard che normalmente troviamo nei nostri supermercati e alimentari.
Qual è la differenza tra questa Nutella Cocoa+ e quella standard? La percentuale di cacao utilizzata in questa versione è pari al 15% mentre quella tradizionale riporta solo il 7,4%.
Non è corretto quindi attribuire il nome di Nutella fondente a questo prodotto in quanto non è presente l’utilizzo di cioccolato di questo tipo: non sappiamo però se Ferrero stia valutando il suo debutto sugli scaffali italiani dopo il successo riscontrato dai Nutella Biscuits (che hanno debuttato originalmente proprio sui mercati esteri per poi arrivare in Italia).
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