Il comitato investimenti di Neuberger Berman conferma una una view favorevole a un sovrappeso nelle strategie di hedge fund che possono non solo moderare gli effetti della volatilità, ma trarre vantaggio dalla volatilità stessa
Anche se la Pasqua è ormai passata i mercati continueranno a volare sulle ali della colomba.
Sono le prospettive tracciate da Neuberger Berman, casa d’investimento statunitense fondata nel 1939 e con 304 miliardi d dollari di asset in gestione, per i mercati finanziari nel secondo trimestre dell’anno.
Dopo un primo quarter sensazionale, i gestori della società vedono un secondo quarto di anno altrettanto promettente grazie all’atteggiamento più accomodante, da ’colomba’ appunto dimostrato dalle Banche centrali nelle riunioni di questi primi mesi dell’anno.
«La ventata di fiducia deriva principalmente dall’orientamento accomodante assunto dalla Federal Reserve e dalla Banca centrale europea. A nostro avviso, il prezzo degli asset rischiosi statunitensi è di nuovo in linea con le nostre aspettative di un atterraggio morbido mentre in altri mercati è ancora possibile ricavare del valore», viene spiegato dal comitato investimenti in una nota di oggi pomeriggio.
Neuberger Berman: l’outlook secondo trimestre
«Confermiamo una view favorevole a un sovrappeso nelle strategie di hedge fund che possono non solo moderare gli effetti della volatilità, ma trarre vantaggio dalla volatilità stessa. Siamo anche pronti a rispondere alla volatilità con ulteriori posizioni tattiche in asset rischiosi, proprio come abbiamo fatto a dicembre», ha messo nero su bianco Erik L. Knutzen (CFA, CAIA), Chief Investment Officer—Multi-Asset Class per Neuberger Berman.
«A livello generale le nostre view di posizionamento rimangono caute poiché nei giorni e nelle settimane a venire prevediamo nuovi passi avanti sul fronte dei negoziati commerciali, mentre nei prossimi tre/sei mesi ci aspettiamo la definitiva stabilizzazione dell’economia in Cina ed Europa», ha spiegato Knutzen.
Per sommi capi, l’esposizione della casa di gestione verrà così modulata nel corso del trimestre:
- Obbligazionario: la view di NB rimane sovrappesata sul debito dei Paesi emergenti e sui titoli del Tesoro USA indicizzati all’inflazione. Neutrale la posizione sui titoli high yield e corporate investment grade. Declassata la posizione sul debito dei Paesi sviluppati (escl. USA), da soppesata ad “ampiamente sottopesata”.
- Azionario: NB ha rivisto la sua posizione, che passa da sovrappesata a neutrale, sulle azioni USA large cap, small e mid cap. Confermata la posizione di sovrappeso sull’azionario dei Paesi emergenti e dei Paesi Sviluppati (escl. USA). In particolare sull’Europa, il Comitato Asset Allocation di NB è ottimista e ritiene che il mercato sconti un eccessivo scetticismo e che i dati difficilmente peggioreranno rispetto ai livelli attuali.
- Real asset e alternativi: NB continua a sovrappesare le strategie sugli hedge fund a bassa volatilità e sugli hedge fund direzionali. Confermata una view neutrale sul private equity, declassata invece la posizione sulle materie prime che passa da sovrappesata a neutrale.
- Valute: sottopesata su Dollaro USA e Franco svizzero; sovrappesata su Sterlina britannica; neutrale su Euro e Yen giapponese.
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