È stato firmato il decreto che prevede l’indizione di un nuovo concorso per l’assunzione di 4.900 nuove risorse nella Pubblica Amministrazione.
Le ultime notizie sono sicuramente buone per chi è in attesa di una possibilità di lavoro all’interno del settore pubblico; è stato infatti firmato il decreto che autorizza l’indizione di un nuovo concorso per l’assunzione di 4.900 nuove risorse all’interno della Pubblica Amministrazione.
D’altronde la notizia di novità occupazionali nel pubblico impiego era già nell’aria da giorni, come avevamo anticipato.
Adesso però le indiscrezioni sono ufficiali.
A darne notizia è stato d’altronde il Ministro della Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno che, in una nota, ha comunicato i programmi dell’esecutivo per i prossimi mesi:
«Prosegue l’impegno del governo a investire nella Pa e a favorire l’ingresso di nuove leve. Ho appena firmato un decreto per avviare le procedure concorsuali per 4.902 unità e per autorizzare 5.220 assunzioni nelle amministrazioni centrali»
Inoltre la Bongiorno ha proseguito:
«Con lo stesso provvedimento ho inoltre autorizzato l’utilizzo di oltre 35 milioni di euro per finanziare ulteriori assunzioni e nuove procedure concorsuali. Ora il decreto sarà trasmesso al ministero dell’Economia e delle Finanze per la controfirma del ministro Giovanni Tria».
Pubblica Amministrazione, sono 500mila i posti che rimarranno vacanti
Le nuove assunzioni programmate dal Ministero della Pubblica Amministrazione serviranno a garantire la copertura dei posti rimasti vacanti per le uscite in programma nei prossimi anni per la cessazione dal servizio dei dipendenti statali.
In base alle stime effettuate nel corso del Forum PA 2019, evento dedicato all’innovazione nella Pubblica Amministrazione che si è svolto a Roma dal 14 al 16 maggio, saranno 500mila i posti da rioccupare all’interno del settore pubblico a causa anche delle uscite determinate dalle misure di prepensionamento introdotte dal nuovo Governo come Quota 100 e Opzione donna.
PA, quali saranno le assunzioni?
Per avere notizie certe sui nuovi inserimenti che verranno fatti nella Pubblica Amministrazione, occorre attendere la pubblicazione del bando di concorso che darà informazioni sui ruoli ricercati e i requisiti richiesti.
Per il momento, le uniche notizie ufficiali, sono le assunzioni in programma nei prossimi cinque anni nei seguenti settori, come riportato dal Sole 24 Ore:
- Assunzioni nella scuola e nelle università: si stima che saranno 77mila i nuovi ingressi nella scuola, di cui 66.000 Docenti e 11.500 Addetti alle Pulizie. E’ previsto, inoltre, l’inserimento di 1000 Ricercatori nelle Università.
- Assunzioni Inps: sono 4.728 i Funzionari e Addetti che saranno assunti dall’Istituto, a fronte di 2.438 uscite.
- Assunzioni nelle forze di polizia: è previsto l’incremento di 6.150 unità di personale entro il 2023, che saranno distribuite in questo modo:
- 2.135 nell’Arma dei Carabinieri;
- 1.943 nella Polizia di Stato;
- 1.133 nella Guardia di Finanza;
- 939 nella Polizia Penitenziaria.
- Assunzioni vigili del fuoco: nei prossimi due anni saranno assunti 1.500 nuovi Vigili, di cui 850 entro quest’anno e 650 nel 2020.
- Assunzioni nei Ministeri: in tutto i posti che verranno incrementati sono 6.768, così suddivisi:
- 3.800 Ministero della Giustizia;
- 1.000 Ministero dei Beni Culturali;
- 775 Ministero dell’Interno;
- 473 Ministero della Salute;
- 420 Ministero dell’Ambiente;
- 300 Ministero degli Esteri.
- Assunzioni Avvocatura di Stato, Consiglio di Stato, Tar, Ansfisa, Inail, Ispettorato lavoro: gli inserimenti saranno così suddivisi:
- 1000 Ispettorato Nazionale del Lavoro;
- 420 INAIL;
- 371 ANSFISA (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle ferrovie e e delle infrastrutture stradali ed autostradali);
- 111 Avvocatura Generale dello Stato;
- 26 Consiglio di Stato e Tar.
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