Le stime sul PIL della Germania sono state drasticamente tagliate dalla Bundesbank
Le stime sul PIL della Germania sono state drasticamente tagliate nientemeno che dalla Bundesbank.
La revisione ribassista ha interessato sia l’anno corrente che il prossimo, ma mentre per il 2019 essa si è mostrata contenuta, per il 2020 le cose sono andate decisamente peggio.
Il taglio delle stime sul PIL della Germania è arrivato soltanto un giorno dopo le pronunce dell’IFO, che ha per il momento scongiurato qualsiasi ipotesi di recessione per l’economia più forte del Vecchio Continente.
PIL Germania: le nuove stime della Bundesbank
Stando alle nuove indicazioni dell’istituto, nell’anno che si sta per concludere Berlino porterà a casa una crescita complessiva dello 0,5%. Il dato è stato rivisto lievemente al ribasso rispetto allo 0,6% stimato a giugno scorso.
Nel 2020 però arriverà una vera e propria gelata per il PIL della Germania, che non crescerà più dell’1,2% originariamente previsto, ma avanzerà di un più contenuto 0,6%. Una stima dimezzata.
Più roseo invece l’outlook per il 2021, anno in cui la locomotiva d’Europa crescerà dell’1,4%. Un dato, questo, da confrontare con la previsione iniziale dell’1,3%.
Per riassumere:
Stime aggiornate | Stime iniziali | |
---|---|---|
2019 | 0,5% | 0,6% |
2020 | 0,6% | 1,2% |
2021 | 1,4% | 1,3% |
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