PIL Italia in continua crescita: il Belpaese guida il rimbalzo in Europa

Violetta Silvestri

29/10/2021

Il PIL italiano, nei risultai preliminari dell’Istat, ha mostrato ancora una solida prestazione nel terzo trimestre. La crescita del Paese continua, superando nel balzo anche la Germania.

PIL Italia in continua crescita: il Belpaese guida il rimbalzo in Europa

PIL dell’Italia, nei dati flash e quindi ancora provvisori, in primo piano.

Con le rilevazioni dell’Istat aggiornate al terzo trimestre, il nostro Paese ha confermato il suo trend di crescita sostenuta. Come ribadito dallo stesso presidente del Consiglio Draghi nella presentazione della Legge di Bilancio, il 2021 dovrebbe chiudersi con un balzo di oltre il 6% del Prodotto Interno Lordo.

La buona performance dell’Italia è spiccata anche in Europa: il balzo dell’economia nazionale, insieme a quello francese, hanno sostenuto il PIL dell’Eurozona, a fronte di una Germania più debole.

PIL Italia: +3,8% su base annua, i dati flash

Sono risultati preliminari, quindi ancora suscettibili di modifiche quelli che arrivano dall’Istat sul PIL Italia. Tuttavia, la tendenza è positiva per il Paese.

Secondo le stime dell’istituto di statistica, infatti, il Prodotto Interno Lordo è visto a +2,6% su base trimestrale e a +3,8% annuale nel terzo trimestre 2021.

La variazione acquisita per l’anno 2021 è del 6,1%. Nella nota Istat si fa riferimento alla variazione congiunturale (rispetto al trimestre precedente), come risultato dalla “diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca e di un aumento sia in quello dell’industria, sia in quello dei servizi.”

Il forte recupero dei servizi è stato determinate nel favorire il balzo.

Presentando il budget del Governo per il 2022, Draghi ha dichiarato che l’economia “crescerà quest’anno di oltre il 6%, probabilmente ben al di sopra”. Questo sarebbe il ritmo più veloce dal 1976 mentre il Paese si riprende dalla sua più grande crisi economica - nel 2020 - dalla seconda guerra mondiale.

In Europa frena la Germania. Italia e Francia sotto riflettori

Il rimbalzo economico della zona euro dalla pandemia ha accelerato nei tre mesi fino a settembre.

L’aumento della spesa delle famiglie ha stimolato la crescita in Francia, ma i colli di bottiglia della catena di approvvigionamento hanno portato a un rallentamento in Germania e hanno gettato un’ombra sull’ultimo trimestre.

Il quadro dei dati di crescita del terzo trimestre pubblicati dalle quattro maggiori economie della zona euro ha mostrato che Francia e Italia hanno registrato un rimbalzo più forte, con una crescita che ha ampiamente superato le aspettative, rispettivamente del 3% e del 2,6%.

Tuttavia, ci sono state notizie più cupe in Germania, dove la ripresa è stata più lenta del previsto nel terzo trimestre all’1,8%, segnando un rallentamento dall’1,9% del trimestre precedente.

Gli intoppi delle supply chians e l’aumento dei prezzi dell’energia hanno frenato la produzione in fabbrica e stanno facendo salire l’inflazione.

Questi problemi hanno spinto il Governo tedesco a ridurre drasticamente le sue previsioni economiche per quest’anno. Berlino ha dichiarato questa settimana di aspettarsi una crescita del 2,6% quest’anno, in calo rispetto a una previsione del 3,5% alla fine di aprile, mentre ha alzato la sua previsione per una crescita del 2022 dal 3,6 al 4,1%.

La Spagna, nel frattempo, ha registrato una crescita ben al di sotto delle aspettative al 2%.

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