Nasce la PNRR Academy, il percorso di formazione per i tecnici che seguono gli appalti in attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Vediamo a chi si rivolge nel dettaglio.
PNRR Academy: si tratta del nuovo piano di formazione per i tecnici che dovranno occuparsi degli appalti in vista dell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza annunciato dal promosso dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, anche detto Mims, guidato da Enrico Giovannini. Ma cos’è e come funziona?
Si tratta del piano di formazione per l’aggiornamento professionale in materia di appalti.
La PNRR Academy dovrebbe prendere il via il prossimo 27 settembre 2021 e il percorso formativo si rivolge in particolare alla figura del “Responsabile unico del procedimento” (Rup) che segue i processi amministrativi per l’affidamento degli appalti e non solo.
L’obiettivo è quello di migliorare le competenze per l’attuazione in piena regola del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La PNRR Academy è stata illustrata il 27 luglio nel corso di una videoconferenza dal ministro Giovannini, alla quale hanno partecipato il Presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, e il Presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni italiani (Anci), Antonio Decaro.
Il ministro ha annunciato anche un prossimo bando di concorso per ingegneri. Vediamo intanto come funziona la PNRR Academy e chi può partecipare.
PNRR Academy, come funziona? Ecco a chi si rivolge
Come funziona la PNRR Academy lo spiega chiaramente il comunicato del Mims che specifica anche a chi si rivolge.
La PNRR Academy è un percorso formativo che si rivolge in particolare:
- al Responsabile unico del procedimento (Rup), che segue i processi amministrativi per l’affidamento degli appalti;
- al personale delle stazioni appaltanti;
- al personale delle centrali di committenza e dei provveditorati alle opere pubbliche.
Il piano di formazione è realizzato sulla base di una convenzione tra Mims, Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA), Istituto per l’innovazione e la trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale (ITACA) e Fondazione Anci iFEL,.
Si tratta percorso di 360 ore di formazione che si svolgeranno attraverso webinar tematici e specialistici. I percorsi sono nel dettaglio 3:
- il primo per la formazione di base attraverso webinar per un totale di 63,5 ore di formazione rivolto ai Rup e al personale delle stazioni appaltanti nazionali, regionali e locali;
- il secondo per la formazione specialistica sempre attraverso webinar per un totale di 30 ore e si rivolge ai Rup e al personale dei soggetti aggregatori, delle centrali di committenza e dei provveditorati alle opere pubbliche;
- il terzo per la formazione SISMA 2016 rivolto al personale delle amministrazioni pubbliche impegnate nelle attività di ricostruzione successive al terremoto del 2016.
Come si legge nel pdf che accompagna il comunicato del Mims sulla ONRR Academy:
“Il progetto non si conclude con i cicli formativi. Nasce un ambiente digitale che ospiterà in modo permanente e continuo i corsi futuri, workshop, seminari di approfondimento per accompagnare la vita quotidiana delle stazioni appaltanti”
E ancora nel comunicato:
“Pnrr Academy si rivolge a un bacino potenziale di circa 60.000 persone con l’obiettivo di accrescere le competenze, aumentare la capacità operativa delle amministrazioni aggiudicatrici, fornendo strumenti adeguati alla gestione delle diverse fasi degli appalti pubblici.”
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Non solo PNRR Academy, ma anche un concorso per ingegneri
A presentare la PNRR Academy è stato il ministro Giovannini che ha anche annunciato un imminente concorso per ingegneri.
“Il Mims ha già avviato le attività necessarie per la realizzazione dei progetti del PNRR, che richiede stazioni appaltanti e centrali di committenza di lavori, servizi e forniture organizzate, professionalizzate e preparate sui nuovi modelli per realizzare infrastrutture sostenibili. Per questo, al fine di accelerare le procedure per l’attuazione degli investimenti pubblici e per l’affidamento di appalti e concessioni, il Mims ha istituito un fondo per iniziative di aggiornamento professionale”.
Queste le parole del ministro che ha aggiunto:
“La qualificazione delle stazioni appaltanti, spesso rappresentate dagli enti territoriali, è un fattore ineludibile dato che l’Europa ha indicato tempi certi entro cui realizzare i progetti finanziati dal Next Generation Eu. L’Italia ha non solo grandi stazioni appaltanti, come Ferrovie e Anas, ma anche una rete diffusa di stazioni di medie dimensioni che deve essere rafforzata. Il Piano nazionale di formazione per l’aggiornamento professionale del Responsabile unico del procedimento è una risposta a questa esigenza.”
Il ministro Giovannini ha anche sottolineato come rientri nel percorso della PNRR Academy anche il concorso per 120 ingegneri da assumere al Mims di prossima pubblicazione. Il bando, stando a quanto anticipa il Ministero, dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale il prossimo 30 luglio 2021.
I 120 ingegneri dovrebbero occuparsi dell’attuazione del PNRR e del potenziamento delle funzioni del Ministero. Si tratta, come sottolineano dal Mims, del primo concorso per tecnici secondo il modello fast track (100 giorni) disciplinato dal decreto legge 44 del 2021 con la riforma Brunetta quindi. Per maggiori dettagli si attende il bando del Ministero.
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