PayPal è uno dei metodi di pagamento digitale più apprezzato e utilizzato in Italia: ma è davvero sicuro? Ecco come funziona la sicurezza del sistema per fare acquisti online e come utilizzare PayPal in modo sicuro.
Paypal è un mezzo utilizzato da moltissimi italiani per l’invio e la ricezione di denaro. La sua diffusione e popolarità di seve al fatto che sia uno dei pochi servizi con il quale è possibile pagare senza condividere i dati della carta di credito o bancomat. Ed è proprio per questo che milioni di persone ogni giorno utilizzano Paypal per inviare denaro in sicurezza.
Grazie ai diversi sistemi di sicurezza avanzata e alla politica particolarmente vantaggiosa per i compratori, Paypal si configura anche come sistema sicuro per effettuare transazioni di denaro.
Ad oggi, però, ci sono ancora molti utenti che si interrogano sulla sicurezza di questo servizio soprattutto a fronte delle diverse truffe nelle quali si è capitati. Se è vero che Paypal è sicuro, come si possono evitare le frodi?
Di seguito trovate una serie di consigli su come sfruttare la piattaforma in sicurezza e avrete la certezza del livello di sicurezza stesso di Paypal.
5 motivi per cui è bene fidarsi di Paypal
Esistono almeno 5 motivi per cui è bene fidarsi dei servizi Paypal, nonostante alcuni utenti abbiano riscontrato delle truffe nell’utilizzo del sevizio.
- 1) Paypal permette di effettuare acquisti senza fornire i dati della propria carta di credito o bancomat;
- 2) Chi acquista online pagando con Paypal è tutelato. Nel caso l’oggetto sia difettoso, rotto o non corrispondente alla descrizione, il servizio vi rimborsa completamente di quanto avete speso, incluse le spese di spedizione;
- 3) Il rimborso può avvenire anche per gli acquisti non autorizzati, se segnalati entro 60 giorni;
- 4) Paypal fornisce una protezione delle vendite, perché con il servizio è possibile recuperare l’intero importo del debito contestato;
- 5) Paypal dispone di un avanzato sistema di crittografia grazie al quale si è al riparo da furti d’identità.
Ecco perché utilizzare il conto Paypal è una scelta conveniente. D’altronde il successo di questo servizio ne è la dimostrazione. La carta PayPal è stata sottoscritta da milioni di clienti per una ragione ben precisa: la facilità con cui si possono effettuare i pagamenti online. Inserendo semplicemente email e password si può infatti pagare il prodotto che si è scelto e in pochi minuti inoltrare la transazione.
Se questa semplicità vi ha fatto dubitare della sua sicurezza e i 5 motivi sopra elencati non sono stati sufficienti per convincervi, di seguito vedremo insieme le caratteristiche del sistema PayPal e il suo grado di sicurezza.
Paypal: il metodo sicuro per fare acquisti online
PayPal è uno dei metodi di pagamento più utilizzati in tutto il mondo, specialmente per effettuare acquisti online, tramite siti di e-commerce come eBay, Aliexpress e altri ancora. Molti sono i siti che permettono di pagare con carta PayPal per effettuare gli acquisti online. Molte piattaforme offrono anche delle spese inferiori per i clienti che pagano in questo modo (un esempio sono i siti per prenotare i voli).
Proprio per la sua sicurezza il metodo di pagamento è stato scelto non solo da molti utenti, ma è anche stato inserito tra le metodologie di pagamento di molti siti. La domanda a questo punto è: cosa rende PayPal sicuro?
Perché Paypal è sicuro?
Come premessa, occorre precisare che Paypal è un sistema che consente di effettuare acquisti su Internet senza fornire dati finanziari, come il numero di conto o della carta di credito. Al momento del pagamento, infatti, occorre eseguire il login con il nome utente (ovvero l’indirizzo e-mail associato al conto PayPal) e la password per confermare l’operazione, terminata la quale si viene reindirizzati alla pagina precedente.
Non si dovranno, quindi, fornire gli estremi del proprio conto corrente e incorrere in spiacevoli inconvenienti. In questo modo il sistema di pagamento risulta più sicuro anche di una prepagata, dal momento che non vengono forniti o dati bancari, ma i siti hanno la garanzia che i soldi siano presenti sulla carta.
Inoltre, PayPal protegge gli acquirenti grazie alle misure di sicurezza introdotte per ridurre il rischio di truffe: acquistando un oggetto su eBay, ad esempio, e associando PayPal come metodo di pagamento, si ha diritto ad un rimborso, se si è in grado di dimostrare di aver ricevuto un oggetto diverso dal previsto o di non aver ricevuto nulla.
PayPal infatti assicura il rimborso totale della somma, qualora la controversia tra l’acquirente e il venditore non dovesse risolversi entro i tempi previsti (45 giorni per le contestazioni, 20 giorni per i reclami), comprese le spese legate alla spedizione.
Il sistema PayPal, inoltre, protegge i suoi utenti anche dal rischio di truffe e furti di identità, segnalando via e-mail qualsiasi transazione. In questo modo si consente al cliente di tenere sotto controllo i movimenti di denaro e notare in tempo reale che qualcosa non va.
In caso di accesso da parte di terzi al conto, ad esempio, o in caso di smarrimento dei dati personali o di errori di sistema, PayPal provvederà a verificare la compromissione del conto, rimborsando all’utente i versamenti non autorizzati. Inoltre non si verrà avvisati in caso di movimenti sospetti, ma si potrà controllare in autonomia i movimenti grazie ad un sistema di home banking attraverso l’app.
Come utilizzare PayPal in sicurezza
Alla luce di quanto detto, possiamo affermare che PayPal è effettivamente uno dei metodi di pagamento virtuale più sicuri in circolazione, poiché presta grande attenzione alla conservazione dei dati personali, che vengono salvati in forma criptata sui server della compagnia, ma anche al buon esito delle operazioni, monitorate costantemente dal team antifrode.
Tuttavia, un gran numero di utenti si domanda: se PayPal è sicuro, com’è possibile che si verifichino truffe o raggiri? Ebbene, nella maggior parte dei casi, ciò dipende da un errore umano, dovuto alla leggerezza, alla scarsa attenzione o alla poca dimestichezza con le misure di sicurezza telematiche.
Un errore molto comune, ad esempio, è quello di lasciare incustoditi i propri dati personali, magari effettuando l’accesso da un altro dispositivo o scrivendoli su un biglietto o un’agenda che è facile smarrire.
Altri utenti invece scelgono password poco complesse o, peggio ancora, formate da informazioni facilmente reperibili, come la data di nascita o i propri dati anagrafici. In questo caso il furto della password è molto semplice.
Altri utenti, invece, inseriscono erroneamente i propri dati su siti web falsi, rispondono a mail dal contenuto truffaldino o effettuano transazioni su portali poco sicuri o sconosciuti. Quando si effettuano le transazioni si deve quindi fare molta attenzione che il sito sia quello ufficiale e non un dominio simile.
In altre parole, il sistema PayPal garantisce un buon margine di sicurezza, ma non può difendere i clienti da se stessi.
Per essere certi di utilizzare PayPal in modo corretto, dunque, prestate attenzione all’indirizzo della pagina: se contiene la dicitura “https”, il sito web corrisponde a quello della compagnia; mentre, in tutti gli altri casi, potreste avere aperto un portale differente, creato ad hoc per carpire i dati sensibili agli utenti poco esperti.
Allo stesso modo, se ricevete una mail in cui vi si chiede di cliccare su un link o fornire informazioni (ad esempio, i vostri dati di accesso), prima di rispondere, segnalate immediatamente l’accaduto a PayPal. Difficilmente, infatti, l’azienda contatta in questo modo gli utenti e, dunque, con buone probabilità si tratta di un tentativo di furto d’identità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti