Pensione anticipata con 35 anni di contributi per poligrafici: serve accordo sindacale?

Lorenzo Rubini

6 Settembre 2020 - 10:00

Per i lavoratori poligrafici e delle aziende stampatrici, fino al 2023, è previsto il prepensionamento con soli 35 anni di contributi al ricorrere di determinate condizioni.

Pensione anticipata con 35 anni di contributi per poligrafici: serve accordo sindacale?

La legge di Bilancio 2020 ha previsto la possibilità, in deroga a quanto previsto dalla legge Fornero, che i lavoratori poligrafici e delle aziende stampatrici, al ricorrere di determinate condizioni possano accedere al prepensionamento con soli 35 anni di contributi.

Rispondiamo ad un lettore di Money.it che ci scrive:

“Salve, volevo sapere se il prepensionamento poligrafici dipende solo da accordo sindacale con il datore di lavoro o si può presentare domanda singolarmente? Grazie”

Pensione anticipata con 35 anni di contributi

La legge di Bilancio 2020, all’articolo 1, comma 500, prevede che i lavoratori poligrafici di aziende stampatrici di quotidiani, periodici e agenzie di stampa a diffusione nazionale, per il periodo che va dal 1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2023 possano accedere alla pensione anticipata, in deroga a quanto previsto dalla Legge Fornero, con solo 35 anni di contributi.

La condizione richiesta affinché il pensionamento in deroga sia possibile è che sempre tra il 1 gennaio 2020 ed il 31 dicembre 2023, le imprese stampatrici di cui i lavoratori poligrafici sono dipendenti abbiano presentato piani di riorganizzazione o ristrutturazione aziendale al Ministero del Lavoro per superare un periodo di crisi.

La norma, quindi, non solo viene incontro ai lavoratori che, a causa della crisi aziendale, rischiano di perdere il lavoro, ma anche alle imprese stesse consentendo un scivolo che arriva fino a 7 anni e 10 mesi per il pensionamento dei dipendenti.

I lavoratori che possono accedere a questo prepensionamento, quindi, sono quelli che si trovano in trattamento straordinario di integrazione salariale (CIGS) e la domanda di pensione anticipata in deroga con soli 35 anni di contributi potrà essere presentata solo nel periodo di godimento della cassa integrazione straordinaria.

Per rispondere alla sua domanda, quindi, non è necessario che vi sia accordo sindacale e la domanda può essere presentata anche in autonomia, a patto che si stia godendo della cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione o riorganizzazione aziendale causa crisi.

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