Questione pensioni: dove si vive più a lungo con la pensione? Negli ultimi studi dell’OCSE che raccolgo i dati europei e mondiali possiamo trovare la risposta. E in Italia?
In Italia il discorso sulle pensioni e l’età minima per andare in pensione sono sempre in trend e questo perché c’è molta incertezza sulle condizioni necessarie future che verranno attuate.
Ma non disperiamo, non siamo gli unici al mondo con questo problema e neanche gli unici in Europa. È l’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), come sempre, a darci un quadro più aggiornato sul sistema pensionistico, esaminando a confronto: l’età pensionabile, l’entrata nel mondo del lavoro e l’aspettativa di vita.
Sono questi i fattori che determinano il Paese dove ci si gode di più il periodo dopo il lavoro, la pensione e le gioie della terza età. Vediamo insieme quali sono i pensionati più fortunati al mondo.
Pensioni nel mondo: i dati del 2019
Dati non aggiornatissimi forse, ma molti dei sistemi pensionistici di cui andremo a parlare non sono cambiati, compresa l’Italia, che proprio in questi giorni torna a parlare di Quota 100 e le altre possibilità per il sistema pensioni entro il 2022.
Il documento dell’OCSE ha esaminato e messo a confronto tre aspetti del sistema pensioni:
- età pensionabile ufficiale
- entrata nel mondo del lavoro
- aspettativa di vita
In base a questi punti possiamo stilare una classifica dei Paesi nei quali risiedono i prossimi pensionati più fortunati. L’OCSE fotografa una situazione mediamente buona per tutta l’Europa. Al primo posto la Francia, a seguire la Spagna, la Grecia e, sorprendentemente l’Italia non è troppo distante.
La classifica
Vediamoli in ordine i Paesi per capire quali differenze culturali o di prospettiva di vita intercorrono tra questi.
Classifica dei paesi dove ci si gode meglio e più a lungo la pensione:
- 1. Francia con un età ufficiale di 63,3 anni e un’effettiva a 60,8; l’aspettativa di vita in pensione è pari a 24,8 anni.
- 2. Spagna con età ufficiale di 65 ed effettiva di 61,7; l’aspettativa di anni in pensione è di poco sotto la Francia, con 24,15 anni.
- 3 Grecia con età ufficiale a 62, età effettiva appena sopra i sessanta (60,85) e, in base all’aspettativa di vita, gli anni in pensione sono 24,1.
I primi tre classificati non scendono sotto i 24 anni di pensione, quindi inevitabilmente agli italiani toccheranno meno. Il resto della classifica:
- 4. Lussemburgo, i cittadini si godono 23,65 anni di pensione.
- 5. Belgio fa un pochino peggio, con 23,3 anni di pensione.
- 6. Italia si ferma a 23,2 anni.
Almeno per il momento gli anni di pensione in Italia non sono così bassi, ma a breve, come ricordavamo in apertura, le cose potrebbero cambiare. Il resto del mondo è meno fortunato, vediamo il fondo della classifica.
Gli ultimi posti sono assegnati a:
- Indonesia, con un età ufficiale di pensionamento di 56 anni, ma effettiva di 72,5, gli indonesiani si godono dopo tanti anni di lavoro appena 10,1 anni di pensione.
- India, ha un età ufficiale di pensionamento di 58 anni, ma l’aspettativa di vita più bassa e l’età effettiva di pensionamento a 66,05 anni permette di godersi la pensione per appena 14,15 anni.
- Corea del Sud segna un risultato inaspettato forse. Con un età ufficiale di pensionamento di 61 anni, ma effettiva di ben 72,3 anni, i sudcoreani si godono circa 14,6 anni di pensione.
E le donne?
La classifica sopra descritta tiene conto della media nazionale, ma non del genere delle persone che vanno in pensione. Da molto tempo si discute di gender pay gap e di relativo dislivello nelle pensioni. In molti Paesi infatti le donne vanno in pensione prima degli uomini e questo vuol dire avere meno soldi mensilmente per godersi la terza età.
Nei Paesi del Nord Europa è dal 2000 che si stanno livellando verso l’alto tali disuguaglianze pensionistiche ed economiche e altri Paesi, come la Svizzera, ne stanno seguendo l’esempio.
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