La pensione di vecchiaia a 67 anni richiede almeno 20 anni di contributi versati. In caso di contributi minori non sempre è facile accedere alla pensione.
La normativa italiana prevede che per accedere alla pensione di vecchiaia servano almeno 67 anni di età ed almeno 20 anni di contributi versati. In alcuni casi, grazie alle deroghe contenute nella Legge Amato del 1992, è possibile accedere al compimento dei 67 anni anche con soli 15 anni di contributi.
Ma in molti casi, soprattutto per le donne, può capitare che nella vita lavorativa non si siano raggiunti i 20 o 15 anni di contributi. Magari per assistere i figli si è deciso di smettere di lavorare o, in altri casi, per mancanza di specializzazioni non si è trovata altra occupazione.
E allora, cosa accade ai contributi che si sono, in ogni caso, versati qualora non si raggiungano i 20 anni minimi richiesti?
Rispondiamo ad una lettrice di Money.it che ci scrive:
“Ho circa 13 anni di contributi in tutto, a quanti anni potrò chiedere la pensioncina? Ho sentito che a 67 anni ma volevo la conferma sicura, grazie”
Pensione con 13 anni di contributi
Come anticipato in apertura dell’articolo, quindi, con meno di 20 anni di contributi la pensione di vecchiaia non sempre spetta.
Per lei che ha soltanto 13 anni di contributi l’unica possibilità di ricevere una pensione di vecchiaia è rappresentata dalla pensione di vecchiaia contributiva ottenibile con soli 5 anni di contributi ma al raggiungimento dei 71 anni di età.
Attenzione però: la pensione di vecchiaia contributiva è accessibile soltanto a coloro che hanno il calcolo della pensione ricadente nel sistema contributivo puro, ovvero a coloro che hanno tutti i contributi versati dopo il 31 dicembre 1995 ma anche a coloro che, avendo una posizione aperta nella Gestione Separata, possono optare per il computo in essa.
Nel suo caso, quindi, se ha versato tutti i suoi contributi dal 1996 in poi o se può effettuare il computo nella Gestione Separata la pensione spetterà al compimento dei 71 anni, altrimenti non le spetterà alcuna pensione di vecchiaia e potrà far conto, se rientra nei limiti di reddito previsti, solo sull’assegno sociale.
Quali alternative? Potrebbe decidere, in alternativa, di versare i contributi volontari che le mancano per il raggiungimento dei 20 anni di contribuzione minima necessari per accedere alla pensione di vecchiaia al compimento dei 67 anni, ma impiegherebbe per versarli almeno 7 anni e la cosa sarebbe conveniente solo se lei avesse meno di 60 anni.
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