Pensione con 20 anni di contributi post 1995: le due alternative

Lorenzo Rubini

19 Novembre 2020 - 09:39

Per chi ha versato solo 20 anni di contributi non vi è solo la pensione di vecchiaia: se i contributi sono stati versati dopo il 1995 le alternative sono due.

Pensione con 20 anni di contributi post 1995: le due alternative

Per i lavoratori che hanno iniziato a lavorare tardi e hanno versato i propri contributi solo a partire dal 1996 o dopo, le alternative di pensionamento con soli 20 anni di contributi sono due. Questi lavoratori, infatti, ricadono nel sistema di calcolo contributivo puro e proprio per questo possono beneficiare delle pensioni contributive.

Rispondiamo ad un lettore di Money.it che ci scrive:

“Buongiorno
ho maturato 20 anni di contributi iniziando nel 1996, quindi tutto contributivo, a che età posso avere la pensione ? E se opto per quella di vecchiaia a quanti anni posso averla? Grazie”

Pensione con 20 anni di contributi

Per chi ha iniziato a versare i propri contributi dopo il 1995 ci sono ben 2 possibilità di pensionamento con almeno 20 anni di contributi.

Se da una parte c’è la pensione di vecchiaia al compimento dei 67 anni che, però, richiede che l’importo mensile spettante sia pari almeno a 1,5 volte l’assegno sociale INPS (il cui importo è pari a 459 euro al mese nel 2020), dall’altra parte vi è la possibilità di accedere al pensionamento anche prima.

Solo per coloro che ricadono interamente nel sistema contributivo, infatti, vi è la possibilità di accedere alla pensione anticipata contributiva al compimento dei 64 anni e con soli 20 anni di contributi.

Anche in questo caso è richiesto che l’importo della pensione spettante superi una soglia minima fissata in 2,8 volte l’assegno sociale INPS. La pensione a 64 anni, anche se è una buona possibilità di anticipo, quindi, è dedicata solo a coloro che hanno avuto carriere non troppo lunghe ma molto remunerative.

Nel suo caso, quindi, se l’importo dell’assegno previdenziale copre le 2,8 volte l’assegno sociale vi è possibilità di accesso al compimento dei 64 anni alla pensione.

Se l’assegno supera 1,5 volte l’assegno sociale INPS potrà accedere alla pensione di vecchiaia al compimento dei 67 anni.

In alternativa, se non riesce a soddisfare il requisito dell’importo della pensione spettante, potrà accedere al compimento dei 71 anni, nel qual caso non è richiesto alcun importo minimo da rispettare.

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