Pensione di invalidità civile: è inesportabile all’estero

Lorenzo Rubini

7 Febbraio 2021 - 12:27

E’ possibile per un titolare di pensione di invalidità civile trasferirsi all’estero? Vediamo cosa prevede la legislazione al riguardo.

Pensione di invalidità civile: è inesportabile all’estero

Cosa accade se il percettore di pensione di invalidità civile decide di trasferirsi all’estero? La pensione in questione può essere esportato in uno stato estero che magari è all’interno della Comunità europea? Vediamo cosa dice la normativa di riferimento in materia.

Rispondiamo ad un lettore di Money.it che ci scrive:

“Mi trovo in Germania per motivi di famiglia, volevo semplicemente risparmiare la tassa per prelevare con il mio bancomat italiano (5 euro) ad ogni prelevamento, avevo chiesto trasferimento ad un mio conto tedesco mi hanno risposto che la mia essendo una pensione di invalidita non può essere trasferita, mi e stata sospesa. Cosa posso fare? Visto che più volte ho provato a contattarli senza avere risposta”.

Pensione di invalidità all’estero

La pensione di invalidità civile non è una prestazione previdenziale basata sui contributi versati, si tratta, invece, di una misura assistenziale completamente a carico dello stato.

Le prestazioni non contributive, così come anche sancito dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza 21901 del 7 settembre 2019, non possono essere esportate all’estero, neanche se lo stato in cui si intende esportarle si trova nell’ambito dell’UE. Le prestazioni che non sono a carattere contributivo, infatti, sono erogate solo ed esclusivamente nello Stato cui i soggetti risiedono.

Per avere diritto alla pensione di invalidità, quindi, il beneficiario deve avere residenza in Italia, fermo restando che possa uscire dal territorio nazionale per viaggi o vacanze. Se si prende, invece, la residenza all’estero, il diritto alla prestazione decade (la misura, infatti, è appositamente prevista per aiutare i cittadini residenti in Italia).

La sua pensione di invalidità, quindi, è stata sospesa poiché chiedendone l’esportabilità in Germania, avendo richiesto l’accredito su un conto corrente personale tedesco, lei ha dichiarato che non risiede stabilmente in Italia.

In linea generale se non si cambia la propria residenza l’assegno di invalidità civile potrebbe anche non venire sospeso visto che l’INPS non sa se il titolare sia stabilmente in Italia oppure no; lei però, chiedendo l’accredito su un conto corrente tedesco ha fornito all’INPS il dubbio che possa non risiedere in Italia e per questo motivo la sua prestazione è stata sospesa.

«Se hai dubbi e domande contattaci all’indirizzo email chiediloamoney@money.it»

Argomenti

Iscriviti a Money.it