Quali sono i requisiti richiesti agli iscritti INARCASSA per poter accedere alla pensione di vecchiaia anticipata a 63 anni e 6 mesi?
INARCASSA è la Cassa Nazione di Previdenza ed assistenza per ingegneri ed architetti liberi professionisti. La previdenza con questa cassa previdenziale è assicurata ad ingegneri e architetti che non hanno altra copertura assicurativa. La pensione cui da diritto l’iscrizione (obbligatoria al presentarsi di determinate condizioni) oltre a quella di inabilità, di invalidità e ai superstiti, è di vecchiaia o anticipata. Vediamo i requisiti di accesso.
Rispondiamo ad un lettore di Money.it che ci scrive:
“Buongiorno,
sono un ingegnere libero professionista nato nel 1959 e iscritto a INARCASSA dal 1986.
Vi sono delle condizioni particolari con le attuali norme per avere la pensione anticipata rispetto a quella di vecchiaia? Rimango in attesa di un vostro riscontro.”.
Pensione anticipata INARCASSA
Quello che differenzia la pensione di vecchiaia da quella anticipata INARCASSA è soltanto l’età anagrafica, mentre i contributi richiesti per l’accesso ad entrambe le misure rimangono invariati.
Per accedere alla pensione di vecchiaia sono necessari, nel 2020, 66 anni e 3 mesi di età unitamente a 33 anni e 6 mesi di contributi.
In ogni caso, in mancanza del requisito contributivo la pensione sarà corrisposta in ogni caso ai professionisti iscritti al compimento dei 70 anni.
Per chi ha contributi versati in INARCASSA prima del 1981, in ogni caso, resta il diritto al conseguimento della pensione con contribuzione minima di 20 anni (anziché 33 anni e 6 mesi) a patto di aver maturato i requisiti di accesso alla prestazione entro il 19 novembre 2015.
Per quanto riguarda la pensione di vecchiaia, in ogni caso, questa può essere anticipata a 63 anni e 3 mesi a patto che il libero professionista abbia raggiunto, al momento del raggiungimento del requisito anagrafico, anche il requisito contributivo di 33 anni e 6 mesi.
Da notare che in INARCASSA l’aumento dell’età pensionabile incide solo sul requisito contributivo e non su quello anagrafico.
Fermo restando che si può accedere alla pensione di vecchiaia con 63 anni e 3 mesi e a quella anticipata con 63 anni e 3 mesi, il requisito contributivo varierà nel seguente modo:
- 2020: 33 anni e 6 mesi di contributi
- 2021: 34 anni di contributi
- 2022: 34 anni e 6 mesi di contributi
- 2023: 35 anni di contributi
Per chi accede alla pensione anticipata, in ogni caso, è prevista una penalizzazione che decurta la quota retributiva (sui contributi maturati prima del 2013) in percentuale
- del 10,45% se si accede con 63 anni e 3 mesi,
- del 7,493 se si accede con 64 anni e 3 mesi
- del 4,311% se si accede con 65 anni e 3 mesi.
Nel suo caso, avendo 61 anni e 34 anni di contributi potrebbe accedere alla pensione anticipata al compimento del 63 anni e 3 mesi, con l’attuazione, però, delle penalizzazioni sopra descritte.
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