La pensione di vecchiaia è compatibile con la pensione di reversibilità? In quali casi non spetta al compimento dei 67 anni?
La pensione a 67 anni può essere influenzata dall’eventuale titolarità di una pensione di reversibilità? In un caso specifico chi percepisce pensione ai superstiti di un determinato importo potrebbe trovarsi nella spiacevole condizione di non avere diritto ad un trattamento pensionistico.
Rispondiamo ad una lettrice di Money.it che ci scrive:
“Salve percepisco una pensione di reversibilità di 514 €, ho una casa di proprietà con tutte le spese che comporta e nient’altro. Ho 65 anni posso chiedere una pensione di vecchiaia? Grazie” .
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Pensione di vecchiaia con reversibilità
Il diritto alla pensione di vecchiaia prescinde dalla titolarità di una pensione ai superstiti che, se si ha raggiungono i requisiti di accesso ad una prestazione previdenziale, non influenza in alcun modo l’erogazione della stessa. Ma cerchiamo di capire.
La pensione di vecchiaia si raggiunge al compimento dei 67 anni in presenza di almeno 20 anni. Ed in questo caso la pensione non è subordinata né all’eventuale reddito del nucleo familiare né alla titolarità di pensione di reversibilità.
Nel caso, però, non abbia perfezionato i 20 anni di contributi per accedere alla pensione di vecchiaia le cose cambiano. Per chi non ha diritto alla pensione previdenziale (ovvero quella calcolata sui contributi maturati) è prevista l’erogazione dell’assegno sociale, una misura assistenziale che è legata ai redditi personali e coniugali del richiedente.
Si tratta di una misura destinata solo ai cittadini che versano in uno stato di disagio economico e che hanno un reddito inferiore a quello stabilito annualmente dalla legge. Per il 2021 possono beneficiare dell’assegno sociale:
- in misura intera i cittadini non coniugati con redditi pari a zero ed in misura parziale se i redditi annui sono inferiori a 5983,64 euro.
- In misura intera i cittadini coniugati con reddito personale pari a zero e con reddito coniugale fino a 5983,64 euro ed in misura parziale quelli coniugati con reddito personale fino a 5983,64 euro e reddito coniugale (proprio più quello del coniuge) non superiore a 11967,28 euro.
Percependo lei pensione di reversibilità di 514 euro al mese (reddito annuo di 6683 euro) supera il reddito personale limite previsto per avere diritto all’assegno sociale e questa misura non le spetterebbe.
Per rispondere alla sua domanda, quindi, al compimento dei 67 anni le spetterà una pensione cumulata alla pensione di reversibilità che già percepisce, solo nel caso che abbia versato almeno 20 anni di contributi.
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