Per chi deve accedere alla pensione di vecchiaia è importante presentare domanda di pensione con un pò di anticipo per avere liquidazione del trattamento al momento della decorrenza del diritto.
Quando ci si avvicina al momento della quiescenza, è necessario iniziare a pensare anche alla presentazione della domanda di pensione. L’INPS, infatti, deve lavorare la pratica prima di mettere in pagamento la pensione e se, fino a qualche anno fa, era possibile presentare domanda anche il mese prima della decorrenza, ad oggi i tempi si sono un poco allungati.
Rispondiamo ad una lettrice di Money.it che ci scrive:
“Il 17 dicembre 2020 compio 67 anni di età, sono disoccupata da svariati anni ed ho circa 32 anni e mezzo di contributi ed ho lavorato nel settore privato potrei cortesemente sapere:
A) quando presentare la domanda di pensione ?
B) quando verrà erogato il primo assegno ?”
Pensione di vecchiaia, domanda e diritto
Solitamente è consigliabile presentare domanda di pensione qualche mese prima del diritto al trattamento, per consentire all’INPS di lavorare la pratica e mettere in liquidazione l’assegno spettante nei tempi giusti.
Il diritto alla pensione di vecchiaia si acquisisce a partire dal primo giorno del mese successivo a quello di raggiungimento dei requisiti di accesso e, quindi, nel suo caso, il primo assegno previdenziale dovrebbe essere erogato già dal 1 gennaio 2021.
La domanda di pensione, quindi, per vedersi liquidare l’assegno pensionistico già dal 1 gennaio 2021, andrebbe presentata quando prima visto che alla decorrenza del suo trattamento previdenziale mancano appena 3 mesi e l’INPS, secondo recenti rilevazioni, impiega dai 3 ai 4 mesi per mettere in pagamento una prestazione previdenziale.
In ogni caso, è bene saperlo, anche se l’assegno non sarà pagato a partire dal 1 gennaio 2021, avendo diritto lei a ricevere la pensione a partire da quella data (se presenta domanda prima della decorrenza, ovviamente), nel momento che le sarà pagato il primo assegno di pensione quest’ultimo conterrà anche gli arretrati a partire dal 1 gennaio 2021.
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