Non sempre anticipare il pensionamento è possibile, soprattutto se non è raggiunto un buon numero di anni di contributi.
Pensione e prepensionamento, non sempre l’anticipo è possibile. Anche se la normativa prevede un buon numero di misure che permettono di accedere alla pensione con anticipo è necessario raggiungere un requisito contributivo che non sempre è facile cogliere. In alcuni casi, poi, le misure in questione richiedono di soddsfare anche un requisito anagrafico.
In questo articolo risponderemo alle domande che ci hanno posto alcuni lettori di Money.it.
Pensione e prepensionamento
- “Gentilissimo staff, sono un disabile di 61 anni, con una invalidità del’80%. Sono precettore di Assegno Ordinario d’invalidità, con un importo mensile di 173,00 euro (contributi versati per soli 5 anni). Posso chiedere la pensione di vecchiaia anticipata? Se è si, quale sarà l’importo potenziale? (Sempre 173,00 €. e/o un importo pari all’assegno sociale?).”
La pensione di vecchiaia anticipata per lavoratori invalidi tra i requisiti di accesso non richiede soltanto la percentuale d’invalidità che deve essere pari o superiore all’80% e l’età di 61 anni per gli uomini e 56 anni per le donne.
La misura, infatti, proprio essendo una pensione di vecchiaia necessita anche di almeno 20 anni di contributi maturati. Avendo lei soltanto 5 anni di contributi maturati, quindi, non può accedere alla misura ma non avrà diritto neanche alla pensione di vecchiaia al compimento dei 67 anni. Al raggiungimento di questa età, però, avrà diritto a richiedere l’assegno sociale.
“Buon giorno; leggendo sul vostro sito ho visto che posso farvi una domanda su questa email, io ci provo e spero in una risposta.
Io ho 58 anni fatti a gennaio 2021 e ho 35 anni e mezzo di contributi, vorrei sapere se per opzione donna si prevede una proroga, io lavoro nel privato in una fabbrica di plastica e ho molti acciacchi, per arrivare a 41 anni di contributi devo lavorare ancora 5 anni, impensabile dove lavoro io, faccio anche i turni su ciclo continuo. Non ce qualche possibilità per me di andare in pensione prima?”
Purtroppo non ci è dato sapere se l’opzione donna sarà nuovamente prorogata permettendo l’accesso anche a chi ha raggiunto i requisiti nel corso del 2021. Nel suo caso, stante l’attuale normativa, l’unica possibilità di pensionamento è al raggiungimento dei 41 anni e 10 mesi di contributi con la misura anticipata ordinaria.
“Buongiorno.
sono nata il 4 ottobre 61 ed ho raggiunto ad aprile 2020 i 35 anni di contributi..
Quando posso fare la domanda per opzione? Posso anche aspettare? E la cristallizzazione come la mantengo?
Grazie”
Avendo raggiunto il requisito contributivo solo ad aprile 2020, la finestra di 12 mesi di attesa per la pensione con opzione donna per le lavoratrici dipendenti si aprirebbe a partire dal 1 maggio 2021, se, invece, è una lavoratrice autonoma dovrà attendere una finestra di 18 mesi che si aprirebbe, di fatto, il 1 novembre 2021.
Non deve presentare domanda per il prepensionamento con opzione donna necessariamente nel 2021, però, perché visto che ha raggiunto i requisiti di accesso alla misura nel corso del 2020 ha cristallizzato (proprio raggiungendo i requisiti e senza bisogno di fare null’altro) il diritto a pensionarsi con il regime sperimentale in qualsiasi momento anche successivo all’apertura della finestra.
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