Pensione opzione donna: proroga 2021, domanda e finestra di attesa

Lorenzo Rubini

10 Novembre 2020 - 11:22

Grande attesa da parte delle lavoratrici per la proroga dell’opzione donna nel 2021. Vediamo di chiarire alcuni dubbi sulla domanda e sulla finestra di attesa.

Pensione opzione donna: proroga 2021, domanda e finestra di attesa

Annunciata ormai da mesi e presente nella prima bozza della Legge di Bilancio 2021, la proroga dell’opzione donna nel 2021 è ormai quasi certezza. Molte sono le lettrici che ci scrivono per avere notizie al riguardo, per capire entro quando raggiungere i requisiti e quando, poi, presentare domanda.

Rispondiamo ad una lettrice di Money.it che ci scrive:

“Salve! Sono nata in 08/04/61, ho 35 anni di contribuzione a dicembre 2020.
Se si proroga opzione donna, per 2021, posso andare in pensione? La domanda lo posso fare anche più avanti, diciamo a luglio? Se lo faccio a luglio devo aspettare un anno per la pensione, o posso ricevere la pensione a gennaio 2022, contando un anno da quando ho i requisiti? Se lavoro quando faccio la domanda, devo licenziarmi? Grazie mille per la risposta”

Proroga opzione donna 2021

La proroga della pensione con il regime sperimentale opzione donna prevede, anche per il 2021, che le donne lavoratrici possano pensionarsi con un totale di 35 anni di contributi e con 58 anni di età se dipendenti e 59 anni di età se autonome.

Il requisito anagrafico e quello contributivo vanno centrati entro il 31 dicembre 2020. Per accedere alla misura, inoltre, è richiesta una finestra di attesa dal raggiungimento dei requisiti di 12 mesi per le lavoratrici dipendenti e di 18 mesi per quelle autonome.

Se la proroga verrà, quindi, attuata potrà accedere al pensionamento con l’opzione donna. Raggiungendo il requisito contributivo a dicembre 2020, inoltre, la sua finestra di pensionamento si aprirebbe a partire dal 1 gennaio 2022.

Indipendentemente da quando presenta domanda la finestra di 12 mesi si esaurisca a dicembre 2021, ovvero 12 mesi dopo che ha raggiunto entrambi i requisiti richiesti per accedere.

Non c’è bisogno, inoltre, di cessare il lavoro nel momento che si presenta domanda di pensione: durante la finestra di attesa è possibile continuare a lavorare. Importante è che l’attività lavorativa, se dipendente, sia cessata al momento della decorrenza del trattamento pensionistico.

Può, quindi, presentare domanda a luglio, come ha progettato, continuare a lavorare fino al 31 dicembre 2021 e accedere al pensionamento direttamente il 1 gennaio 2022. Le raccomando di presentare dimissioni alla sua azienda per tempo (prima di gennaio 2022) tenendo presente anche il periodo di preavviso che deve dare.

«Se hai dubbi e domande contattaci all’indirizzo email chiediloamoney@money.it»

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