Il colosso cinese delle telecomunicazioni, Huawei, inaugura nuovi uffici nel Lorenteggio Village
Dopo 15 anni di presenza in Italia, il cinese Huawei sceglie, ancora una volta, Milano e inaugura una nuova sede altamente sostenibile e smart.
Il taglio del nastro, nel Lorenteggio Village, è avvenuto oggi alla presenza del sindaco di Milano Giuseppe Sala, di Abraham Liu, vice presidente di Huawei Europa, del sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia Alan Cristian Rizzi e di Song Xuefeng, console generale della Repubblica Popolare Cinese a Milano.
Huawei inaugura una nuova sede a Milano
Ambienti di lavoro ispirati all’immagine dello smart office con arredi di design trasformabili, che facilitano la condivisione fisica e il lavoro in team; strumenti fortemente tecnologici che migliorano la collaborazione digitale e non; uffici e sale riunioni dotati di schermi per video conference, ma anche lavagne intelligenti in grado di condividere contenuti digitali con i partecipanti.
E ancora, postazioni di lavoro, aree ristoro, una zona fitness attrezzata pensati unicamente per il benessere dei dipendenti.
Nasce a Milano la nuova sede del gigante cinese Huawei, eco-sostenibile e a basso consumo energetico. Un vero e proprio centro smart con illuminazione controllata in modo automatico, in grado di sfruttare il più possibile la luce naturale e garantire un risparmio energetico di circa il 25%.
Attenzione è data alla qualità dell’ambiente di lavoro, anche grazie a un sistema che permette il ricambio frequente dell’aria e il comfort visivo e acustico: facciate e pavimenti sono coperte da cemento fotocatalitico che neutralizza le sostanze inquinanti. Spazio al 5G e ai collegamenti ultra-veloci.
“L’apertura di una nuova sede risponde non solo alle esigenze di crescita dell’azienda, ma alla volontà di aprire le porte a operatori e aziende pubbliche e private per conoscere e toccare con mano le innovazioni e le soluzioni ICT con cui ci proponiamo di continuare a contribuire alla digitalizzazione del Paese. (...) Oggi con la partecipazione al trial 5G, contribuiamo al percorso verso una smart city all’avanguardia, ben oltre i confini nazionali”,
il commento del ceo in Italia Thomas Miao.
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Huawei è, ad oggi, uno dei maggiori investitori stranieri nel nostro paese. A Milano, il primo ufficio fu inaugurato nel 2004 e aveva una decina di dipendenti. Attualmente sono oltre 800 le persone che lavorano per il colosso cinese, l’85% dei dipendenti è di nazionalità italiana.
In Europa, il gigante tecnologico ha dato vita a 23 istituti di ricerca e sviluppo, con un investimento di oltre 1 miliardo di dollari, realizzando OpenLabs per il potenziamento degli ecosistemi in cui opera. Nei prossimi tre anni, Huawei punta a investire altri 50 milioni di dollari nei suoi OpenLabs europei.
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