Ancora tensioni tra Ilaria Cucchi e Matteo Salvini. All’indomani della sentenza di condanna dei due carabinieri coinvolti nel pestaggio, un’affermazione dell’ex Ministro ha fatto scatenare la rabbia della famiglia Cucchi che adesso valuta una querela. Ecco come mai.
Sembra che Ilaria Cucchi stia seriamente valutando di querelare Matteo Salvini per una frase equivoca e di cattivo gusto con cui l’ex Vice Premier avrebbe commentato la fine della battaglia legale per fare giustizia sulla morte di Stefano Cucchi.
La sentenza definitiva ha visto i carabinieri Raffaele D’Alessandro e Alessio Di Bernardo condannati a 12 anni per l’omicidio preterintenzionale di Stefano, mentre il maresciallo Roberto Mandolini è stato condannato a 8 anni con l’accusa di falso commesso da pubblico ufficiale. Alla famiglia Cucchi il giudice ha riconosciuto 300 mila euro di previsionale nell’attesa di stabilire l’esatto ammontare del risarcimento, difficile infatti determinare i costi e i danni del processo Cucchi, data la lunghezza e la complessità della causa.
Tutte le forze politiche e il mondo della giustizia dovrebbero festeggiare, eppure c’è chi non ha mancato di stupire con un commento piccato, allusivo e di cattivo gusto. Si tratta proprio del leader della Lega che già in passato, in diverse occasioni, aveva preso le parti delle forze dell’ordine, sostenendo che Stefano Cucchi fosse solamente “un drogato”.
Adesso però Ilaria Cucchi ha dichiarato di voler prendere seriamente in considerazione l’ipotesi di querelare Salvini, il quale non ha mostrato la minima preoccupazione.
Ilaria Cucchi vuole querelare Salvini, ecco perché
Ora che il processo contro i carabinieri accusati dell’omicidio di Stefano Cucchi si è concluso, la sorella Ilaria sembra intenzionata a sporgere una querela contro Matteo Salvini. La ragione risiede in una frase che ha pronunciato l’ex Ministro dell’Interno in commento alla condanna: “quanto accaduto dimostra che la droga fa male”.
Ma Ilaria Cucchi non ci sta e ha dichiarato a sua volta che sta prendendo seriamente in considerazione l’idea della querela. Non si tratta infatti della prima volta che il leader della Lega si esprime in maniera poco consona su Stefano e sulla sua famiglia. Salvini ha sempre preso le difese delle forze dell’ordine in generale e dei carabinieri coinvolti nel caso, stavolta però sarebbe stato più opportuno tacere.
Che Stefano Cucchi fosse un tossicodipendente la sua famiglia non lo ha mai negato. Tuttavia le ragioni del decesso sono ben lontane dall’abuso di stupefacenti, al contrario è ormai certo che la morte è stata causata dalle percosse subite dagli agenti e dal regime di detenzione durante l’arresto.
In risposta al commento di Salvini, Ilaria ha dichiarato “Che c’entra la droga? Salvini perde sempre l’occasione per stare zitto.”
A breve sapremo se le intenzioni di Ilaria si trasformeranno in fatti concreti poiché per sporgere una querela la legge concedere tre mesi al massimo dal compimento del fatto.
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