Nel corso della sua visita presso gli stabilimenti Stellantis di Detroit Carlos Tavares ha lasciato intendere che Peugeot non arriverà in USA
Si parla da tanto del possibile ritorno del marchio Peugeot negli Stati Uniti. La casa automobilistica francese manca nell’importante mercato auto americano dal lontano 1991. Negli scorsi anni PSA aveva annunciato di avere intenzione di riportare il suo marchio di punta in USA nel giro di qualche anno.
Peugeot almeno per i prossimi 10 anni non metterà piede in USA
Le cose però sembrano essere cambiate a causa dell’avvento del nuovo gruppo Stellantis. Infatti in occasione di una visita agli stabilimenti che il nuovo gruppo ha a Detroit in USA, l’amministratore delegato Carlos Tavares si è lasciato andare ad alcune interessanti dichiarazioni parlando con la stampa locale a proposito del futuro del suo gruppo in quel paese.
Il numero uno di Stellantis ha dichiarato che per il momento piuttosto che al ritorno di Peugeot in USA preferisce puntare sul consolidamento dei marchi che il suo gruppo ha in quel paese. Il riferimento ovviamente va a Jeep, Ram, Dodge e anche Chrysler.
Carlos Tavares preferisce puntare sui marchi che Stellantis già ha in quel paese
Tavares in particolare si è voluto soffermare sul marchio Chrysler del cui futuro ultimamente si è molto parlato. Alcuni infatti avevano ipotizzato la sparizione del famoso marchio che negli Stati Uniti rappresenta la storia dell’automobilismo.
Tavares però ha voluto tranquillizzare tutti dicendo che Chrysler non sparirà ma che anzi Stellantis punterà forte su questa casa automobilistica che rappresenta insieme a Fiat e Peugeot uno dei «pilastri» del nuovo gruppo.
Quanto a Peugeot per almeno i prossimi 10 anni niente Stati Uniti. Il brand del Leone cercherà di consolidare la sua leadership in Europa e in altre aree del mondo lasciando spazio in Nord America ad altri brand del gruppo Stellantis.
Infine Carlos Tavares ha ricordato come per lui e il suo gruppo sia assolutamente fondamentale migliorare i propri risultati in Cina dove a differenza di Europa e Americhe i suoi marchi fino ad ora hanno incontrato sempre grandi difficoltà. Sarà dunque quella la grande sfida per i prossimi anni piuttosto che il ritorno di Peugeot in USA.
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