La situazione delle posizioni nette corte dei fondi istituzionali su Piazza Affari non evidenzia movimenti di rilievo. Cambia però la composizione del podio: la società più shortata ora è Banco BPM, che scalza UBI Banca
Anche se la settimana in procinto di concludersi ha visto un sostanziale tentativo di recupero da parte del mercato azionario, i fondi non hanno modificato in maniera importante le loro posizioni short su Piazza Affari rispetto alla scorsa settimana.
Svolgendo la consueta analisi delle Posizioni nette corte pubblicate da Consob, abbiamo però osservato come si sia modificato il podio delle società più shortate dagli hedge fund.
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it su dati Consob al 17 maggio 2019
Stando ai dati pubblicati quest’oggi, Banco BPM risulta la società più venduta dai fondi, seguita da UBI Banca e Azimut. Rispettivamente, la quota di ribassi delle mani forti che grava sui capitali sociali di queste aziende è rispettivamente del 5,55%, 5,35% e 5,25%. Da notare che a differenza delle altre due società, Banco BPM è l’unica in cui è aumentata l’esposizione corta degli investitori istituzionali.
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it su dati Consob al 17 maggio 2019
Venendo ora alle variazioni rispetto alla scorsa settimana, Saipem vede l’incremento più consistente. Nello specifico, i fondi hanno incrementato la pressione dello 0,52% del capitale sociale. Come anticipato prima, sale anche la quota di short detenuta dagli investitori internazionali su Banco BPM, che passa dal 5,12% al 5,55% di capitale. Migliora invece la situazione su Maire Tecnimont, su cui si libera lo 0,55% di capitale.
Esce dalla nostra classifica ERG, dove la quota di ribassi in mano agli hedge funds scende al di sotto dello 0,50% di capitale sociale.
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