Price action trading: 3 strategie che potresti utilizzare

Alla base del successo nell’attività di trading c’è la presenza di un metodo concettualmente valido, preciso, ben strutturato e senza troppi fronzoli. L’esperienza, sia nella gestione dei trade che nelle inevitabili fasi di drawdown prolungati, può fare la differenza per mantenere sempre la rotta giusta senza sbandare, ma ciò non toglie che anche i trader in erba o comunque non particolarmente navigati possano ottenere gratificazioni utilizzando le giuste strategie. La disciplina, il costante addestramento tecnico e lo studio dei mercati garantirà ulteriori punti di vantaggio nella complicata ascesa verso l’olimpo dei trader.

In un’ottica di semplificazione dell’attività, oggi voglio passare in rassegna solo tre strategie di price action trading, che ritengo possano garantire ottimi risultati se utilizzate correttamente.

1) Expansion breakout
In genere non amo le strategie basate sui breakout, in quanto spesso si rivelano delle trappole, ma questa tecnica combina la presenza di una candela ad ampio range (la maggiore delle ultime 9 sessioni) e di un nuovo massimo a 2 mesi. Ciò rende il setup più “robusto” e interessante da lavorare.

2) Pin bar
Non poteva mancare la strategia più nota dell’approccio basato sulla price action. La pin bar può essere impiegata in qualsiasi contesto di mercato, sia per cercare ripartenze del trend dopo il pullback sia per identificare inversioni da massimi o minimi importanti. Si coniuga bene con i falsi breakout dei livelli chiave. Un must per i price action trader…

3) Inside bar
Adoro le congestioni, soprattutto quelle molto strette all’interno di un consolidamento “madre”. Le inside bar sono perfette per cavalcare trend già in essere, in particolar modo quando se ne presentano addirittura due, tre o più consecutive. Sono le cosiddette inside multiple: il loro potenziale esplosivo è enorme.

Alla prossima pillola!

Nicola D’Antuono