Dopo Tokyo 2020, diamo uno sguardo al calendario dei prossimi appuntamenti olimpici con tutte le curiosità sulle discipline delle future edizioni.
I giochi di Tokyo 2020 si sono appena conclusi, ma dopo ogni edizione non si tirano solo le somme di quella appena conclusa. Si guarda già al futuro.
Lo sport è un settore dinamico in ogni sua parte, dall’attività fisica in senso stretto, a tutto il sistema organizzativo che gli ruota attorno a livello decisionale e, perché no, politico. Non a caso l’attesa per le prossime edizioni olimpiche, estive ed invernali, monta già da ora con tutte le novità e le peculiarità che caratterizzeranno questi appuntamenti in giro per il mondo.
Capiamo insieme quali sport vengono inclusi il prossimo anno, chi decide la località in cui le competizioni hanno luogo, ma soprattutto quando potremo tornare a vedere e a tifare i nostri atleti sui grandi schermi internazionali.
Cosa dobbiamo aspettarci da Pechino 2022
Le controversie che vedevano l’edizione giapponese appena conclusa al centro della scena mediatica erano in parte frutto delle resistenze cinesi. La 24° edizione dei Giochi Olimpici invernali si terrà proprio a Pechino nel 2022, più precisamente dal 4 al 20 febbraio.
Neppure una pandemia globale, partita proprio dalla Cina per altro, avrebbe potuto far saltare i piani del colosso asiatico. Quando infatti la popolazione del paese del Sol Levante chiedeva a gran voce lo stop ai giochi per paura della diffusione del coronavirus, sia il comitato olimpico che il prossimo paese ospitante rispondevano che un altro rinvio non sarebbe stato possibile o, per la nazione di Xi Jinping, ammissibile.
La grandissima importanza che la Cina attribuisce a questo prossimo evento sportivo deriva dagli investimenti già avviati e dal prestigio che, come sempre, il paese ospitante riceve dallo svolgimento dei giochi stessi.
Non a caso il tutto si svolgerà in coincidenza col capodanno cinese, la più importante festa della Cina raggiungendo anche il primato di essere la prima città ad aver ospitato sia un’edizione estiva (2008) che una invernale (2022, per l’appunto).
Dobbiamo aggiungere poi che in questa edizione il paese ha fatto di tutto per restare primo in classifica nel medagliere olimpico. Alla fine però l’America ha guadagnato quel 39° oro che ha fatto la differenza.
La volontà di rivalsa cinese nel 2022 si prospetta chiara all’orizzonte.
Adesso non resta che aspettare i primi giorni di febbraio dando subito uno sguardo agli sport recentemente ammessi grazie alla riunione del Congresso della FIS in Costa Navarino (Grecia):
- Freestyle, gara a squadre mista di aerials.
- Freestyle, gara a squadre mista di big air.
- Snowboardcross a squadre.
- Snowboard alpino, parallelo a squadre.
- Snowboard alpino, PSL.
- Telemark, sprint parallelo (novità tra le discipline)
Le discipline di skeleton, pattinaggio di velocità, sci alpino, sci di fondo, freestyle e snowboard invece passeranno per la prima volta all’equilibrio di genere.
Le edizioni estive (e non solo) già annunciate
Annunciate come sempre con ampio anticipo ci sono ben tre località per le Olimpiadi:
- Parigi 2024 dal 2 al 18 agosto 2024
- Milano Cortina 2026 dal 6 al 22 febbraio 2026
- Los Angeles 2028 dal 21 luglio al 6 agosto 2028
New entry nella lista infine è Brisbane, la terza città australiana a ospitare i Giochi Olimpici dopo Melbourne 1956 e Sydney 2000. Nonostante Brisbane era l’unica città candidata ad ospitare l’edizione 2032 delle Olimpiadi e Paralimpiadi, sono servite 24 ore in più affinché il Comitato Olimpico prendesse questa decisione.
L’assegnazione del resto avviene sempre secondo le stesse fasi: candidatura, valutazione e votazione. Un processo non immediato che ricordiamo ha visto sempre l’esclusione di alcuni paesi a seconda dei parametri considerati. Nessuna città africana o del centro-sud asiatico ha mai ospitato un Olimpiade.
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