Il prossimo 22-23 aprile potrebbe andare in scena il primo incontro ufficiale tra Putin e Biden, anche se virtuale, in occasione del vertice sul clima organizzato dal presidente USA. Cosa aspettarsi dopo le ultime tensioni?
Vladimir Putin sarebbe pronto a partecipare al vertice mondiale sul clima voluto da Joe Biden il prossimo 22-23 aprile. Questa è la clamorosa notizia che avrebbero lasciato trapelare alcune fonti da Mosca a diversi media americani, anche se il portavoce Dmitry Peskov non ha ancora risposto alla richiesta di commento ufficiale, così come i funzionari americani.
Secondo le indiscrezioni il presidente russo sarebbe già al lavoro con i suoi collaboratori per preparare il discorso con il quale interverrà virtualmente, come ormai siamo abituati a causa delle pandemia da Covid-19, al summit organizzato dall’omologo statunitense.
Biden, infatti, aveva invitato a partecipare 40 capi di Stato e di Governo di tutto il mondo. Oltre Putin, è arrivata la richiesta anche al leader della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping, nonostante i rapporti dell’inquilino della Casa Bianca con entrambi abbiano toccato i minimi storici in questi ultimi mesi.
C’è quindi molta curiosità su quello che sarà il loro primo incontro ufficiale, seppur a distanza, anche se bisognerà attendere l’avvicinarsi della data per avere la conferma ufficiale della presenza di Putin.
Putin-Biden: a breve l’incontro ufficiale?
A pesare potrebbe essere la frase shock con cui Joe Biden aveva apostrofato Putin dandogli dell’assassino, alla quale lo Zar aveva reagito duramente, prima facendo rientrare l’ambasciatore russo da Washington, per poi accusare il “collega” a sua volta con un caustico “chi lo dice sa di esserlo”.
Nelle settimane successive allo screzio verbale non sembrano si siano ancora ricuciti i rapporti tra i due, tanto che molti osservatori internazionali hanno lanciato l’allarme di un possibile ritorno ad un clima di guerra fredda.
Infatti, sono cresciute le tensioni tra Russia e Ucraina, con gli Stati Uniti e l’intero Occidente da sempre schierati a favore di Kiev, con i venti di guerra che spirano sempre più forte a causa dello stanziamento di nuove truppe di Mosca nel Donbass, regione che segna il confine tra i due Paesi.
Crescono le tensioni tra USA e Russia
Per tale ragione il presidente ucraino Volodimir Zelenski sta premendo per accelerare sempre di più il processo di adesione alla NATO, così da assicurarsi una maggiore protezione da parte degli alleati del Patto Atlantico.
Inoltre, nelle scorse ore Putin ha firmato la legge costituzionale che gli permetterà di occupare il ruolo di presidente della Federazione Russa per altri due mandati, ovvero, potenzialmente, fino al 2036.
In questo scenario, quindi, potrebbe restare in carica fino all’età di 84 anni, e visto che la sua prima vittoria è del 1999, la presenza di Putin al vertice della Russia potrebbe arrivare a un totale di quasi 40 anni.
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