Dopo il Cdm che ha approvato il decreto bollette, Mario Draghi si è espresso sulla possibilità di eliminare le restrizioni anti-Covid. Ecco quando avverrà e cosa ha detto.
L’Italia potrebbe ben presto dire addio alle restrizioni anti-Covid. È questo ciò che è emerso ieri sera durante la conferenza stampa a seguito del Cdm che ha approvato il decreto bollette e quello relativo al Superbonus.
Il Paese si sta quindi avviando verso l’ultima fase della pandemia: il ritorno alla normalità e convivenza con il virus del Sars-CoV-2, come ha spiegato il Presidente del Consiglio Mario Draghi. È per questo motivo che il Governo ha dato il via nelle scorse settimane a un progressivo ma controllato allentamento delle misure anti-Covid. Dall’11 febbraio infatti è possibile girare all’aperto senza indossare la mascherina, ma non solo.
L’addio definitivo delle restrizioni, ha spiegato il premier, dipenderà ovviamente dall’andamento della curva epidemiologica. Guardando ai dati registrati negli ultimi bollettini però il presidente del Consiglio si è detto fiducioso. Ecco cosa ha detto Draghi e quando termineranno le restrizioni anti-Covid.
Covid, calano i contagi e la fine delle restrizioni è vicina: il bollettino
Per l’Italia sembra avvicinarsi il definitivo addio alle norme anti-Covid che da due anni ormai accompagnano i cittadini. Il ritorno alla normalità potrà essere possibile solo grazie al miglioramento della situazione sanitaria e alla diminuzione della pressione sul sistema ospedaliero nazionale. I dati registrati nelle ultime settimane sembrano confermare questo trend e il premier Mario Draghi si è detto fiducioso.
Nella serata di ieri, 18 febbraio, dopo il Cdm, in conferenza stampa Draghi ha commentato positivamente i dati dell’ultimo bollettino, prevedendo la fine delle restrizioni anti-Covid in Italia. La curva infatti continua a calare, registrando una riduzione su base settimanale del 20%. Infatti stando agli ultimi dati, aggiornati il 18 febbraio, i nuovi casi in Italia sono stati ben 53.662, contro i 57.890 del giorno precedente e contro i 67mila registrati venerdì scorso (11 febbraio). Ma non solo. “La situazione sanitaria continua a migliorare- ha detto il premier - i numeri delle terapie intensive continua a diminuire”. Calano infatti anche i ricoveri, si registrano -50 pazienti in terapia intensiva, contro i -36 del giorno precedente, e 52 nuovi ingressi, scendono quindi complessivamente a 987 ricoveri, tornando sotto quota mille per la prima volta dal 20 dicembre 2021, dopo aver toccato il picco di 1.717 il 17 gennaio.
“Sono in calo, del 20%, anche i ricoveri ordinari” ha poi aggiunto Draghi. Infatti sono scesi a quota 13.948 i ricoveri in aria medica, in progressiva riduzione rispetto ai 16800 della settimana precedente. Questi dati si devono specialmente all’elevata copertura contro il virus. Il merito quindi è della campagna vaccinale: quasi l’89% degli italiani over12 hanno ricevuto due dosi. “Per questo risultato, ringrazio il generale Figliuolo, i medici, gli infermieri e tutti gli italiani che hanno deciso di vaccinarsi”, ha poi concluso il premier, annunciando, tra l’altro, che il Cdm ha approvato un fondo di 15milioni di euro per i sanitari deceduti per il Covid 19.
Covid, quando finiscono le restrizioni: ecco cosa ha detto Draghi
Ma esattamente quando l’Italia dirà addio alle restrizioni? Sicuramente molto presto, ma non è stata indicata ancora alcuna data certa. Mario Draghi ha infatti confermato in sala stampa che il Governo ha tutte le intenzioni di eliminare le misure anti-Covid il più presto possibile, ma non c’è ancora nessuna road map.
Dopo il decreto che ha dato il via all’allentamento delle misure anti-Covid, il Governo ha continuato a guardare con attenzione la situazione sanitaria del Paese, che migliora di giorno in giorno. È per questo motivo che Draghi ha ipotizzato di porre fine allo stato d’emergenza che scade il 31 marzo. Non è prevista quindi un’ulteriore proroga: segnale positivo che potrebbe indicare la fine non solo delle restrizioni ma della pandemia per il Paese.
“È mia intenzione - ha poi continuato il premier - di uscire con una road map specifica entro pochi giorni per eliminare ogni incertezza tra ora e il 31 marzo”. Molto probabilmente quindi nei prossimi giorni il Governo potrebbe fornire una data certa per dire addio alle restrizioni, che avverrà sicuramente entro e non oltre il 31 marzo 2022. Non bisogna che aspettare la comunicazione ufficiale del Governo, sempre che la curva epidemiologica continui ovviamente la sua rapida discesa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA