Chi di voi non ha mai sognato di viaggiare nello spazio? Il 2021 è stato l’anno del turismo spaziale, vediamo i costi e le società del nuovo settore.
Chi di voi non ha mai sognato di viaggiare nello spazio o di diventare un’astronauta? Se avete a disposizione abbastanza risorse questo sogno può diventare finalmente realtà.
La Virgin Galactic, compagnia del magnate inglese Richard Branson, che si occupa di voli spaziali suborbitali, vende ticket per partecipare a questo tipo di esperienza con un prezzo di circa 450.000 euro.
La Virgin Galactic ha inaugurato la stagione del turismo spaziale l’11 luglio 2021: Richard Branson ha volato con altre cinque persone fino al confine dell’atmosfera terrestre dopo diciassette anni di duro lavoro di preparazione. Il biglietto costava 250.000 euro circa, adesso è lievitato a mezzo milione di euro.
Branson e la Virgin Galactic, però, non è l’unica compagnia privata che ha organizzato questo tipo di turismo. Anche Jeff Bezos con l’equipaggio di Blue Origin il 20 luglio ha volato, con altre 5 persone, per 11 minuti ai limiti del pianeta Terra.
Manca solo Elon Musk, che ha annunciato che con la sua Space X volerà nello spazio entro la fine del 2021.
I viaggi dei multimiliardari hanno aperto la corsa al mercato del turismo spaziale. Vediamo in dettaglio quali sono stati - e quali saranno - i viaggi spaziali, i prezzi e le società che se ne occupano.
Richard Branson: il pioniere del turismo spaziale
Il primo volo turistico dello spazio è stato organizzato da Richard Branson con la sua società Virgin Galactic.
La data di partenze è stata l’11 luglio 2021 alle 15:00 ora italiana. Il lancio è avvenuto dallo spazioporto Spaceport America sito in New Mexico. Il viaggio è stato svolto con 6 persone a bordo, tra cui Branson e due astronauti. Il mezzo che è stato utilizzato è uno spazioplano, un velivolo in grado di volare oltre il confine tra l’atmosfera terrestre e lo spazio.
Il viaggio è costato 250.000 euro ed ha raccolto più di 600 adesioni. Le candidature sono tutt’ora aperte per i prossimi voli, basta compilare un form sul sito della Virgin Galactic scrivendo le proprie credenziali e la motivazione per cui si vuole partire.
Jeff Bezos in orbita
Anche il fondatore di Amazon ha scelto di investire nel turismo spaziale con la sua Blue Origin.
Bezos è partito il 20 luglio 2021 con altre 5 persone a bordo della New Shepard, ossia la navicella ideata da Blue Origin per varcare i confini dell’atmosfera. La New Shepard è partita dal Texas ed è stata in orbita per undici minuti.
Il prezzo del viaggio è stato variabile, perché di fatti è stata indetta un’asta per poter partecipare al volo: una persona è arrivata a circa 28 milioni di euro per poter partire.
La Space X di Elon Musk è pronta a partire
Elon Musk ha annunciato che entro la fine del 2021 la Space X è pronta a partire per lo spazio.
La navicella con cui verrà effettuato il giro spaziale è la c.d. Dragon. Space X sta organizzando un viaggio che durerà tra i due e i quattro giorni, le persone a bordo saranno quattro; Musk non è compreso nell’equipaggio.
A differenza di Blue Origin e di Virgin Galactic, il viaggio organizzato da Space X è assimilabile ad una minivacanza nello spazio, dato che l’esperienza durerà più giorni invece che poche ore.
A guidare l’equipaggio sarà Jared Isaacman, Ceo e fondatore di Shift4Payments. Isaacman è un pilota esperto di jet, oltre alla passione ed alla curiosità per quel che riguarda lo spazio, egli ha anche un lato da filantropo: tramite il viaggio vuole raccogliere 200 milioni di euro da donare in beneficenza al St. Jude Children’s Research Hospital.
Il futuro è alle porte, il turismo spaziale è soltanto un passo in avanti che dà la contezza di quello che ci aspetta.
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