Come cambiano in Francia le spese per l’acquisto, la manutenzione, l’assicurazione, il carburante e le tasse per l’automobile? Ecco quanto costa mantenere un’auto ogni anno dall’altra parte delle Alpi.
Quanto costa mantenere un’auto in Francia? La domanda sorge spontanea a chi deve iniziare una nuova vita oltre le Alpi, chi si trasferisce per lavoro o chi per curiosità vuole fare un raffronto tra la spesa che ogni anno deve sostenere un automobilista in Italia e quella che deve sostenere un automobilista in Francia.
Anche fuori dall’Italia ogni automobilista deve spendere cifre importanti per l’acquisto, il carburante la manutenzione, l’assicurazione e le tasse: quest’ultime sono diverse da noi mentre la spesa per l’acquisto e il carburante sono leggermente inferiori.
Provando a delineare delle spese medie è impossibile dare una risposta esaustiva a chi compie 10mila km l’anno con una Peugeot 107 e chi ne compie 40 al giorno con un DS 3 Crossback a benzina. Questo vale anche dal punto di vista delle tasse, poiché gli importi da pagare per ogni kW e le eventuali esenzioni variano da regione a regione.
Le spese per un’auto in Francia
Acquisto |
---|
Non ci sono molte differenze rispetto all’Italia per quanto riguarda l’acquisto di auto nuove, e sono ancora di meno per quel che riguarda le usate. I prezzi di listino possono differire di qualche centinaio di euro, ma rimangono praticamente identici.
Assicurazione |
---|
Per quanto riguarda l’assicurazione in Francia gli automobilisti spendono in media circa il 3% del loro stipendio per la polizza auto, mentre in Italia siamo al 6,5%. Le classi bonus malus vengono poi calcolate diversamente: non esiste una equivalenza automatica tra le nostre classi e quelle francesi, visto che non sono inquadrate in una normativa europea.
Il coefficiente 1 in Francia corrisponde alla nostra classe 14, e scende fino a 0,5. Il prezzo è in genere leggermente più basso. Per lo stesso profilo di conducente mediamente virtuoso, la differenza con l’Italia è di circa il 10%. In Francia il mercato delle assicurazioni è liberalizzato in modo che ogni assicurato può cambiare compagnia, anche prima della naturale scadenza della sua polizza.
Bollo |
---|
Il bollo francese è la carte grise, e si basa sulla potenza fiscale del veicolo e la provincia di residenza come da noi, con la differenza che l’importo da pagare è il prodotto della potenza moltiplicata per il tasso della provincia.
Bonus Malus |
---|
Il sistema che si vuole introdurre in Italia per incentivare all’acquisto di auto elettriche e disincentivare l’acquisto di quelle tradizionali è già in vigore in Francia, dove in base alle emissioni ci sono tasse aggiuntive da pagare al momento dell’acquisto.
Manutenzione e carburante |
---|
Il costo del carburante in Francia si alzerà nel 2019, motivo per cui il Paese è stato letteralmente bloccato dalle polemiche dei gilet gialli, che hanno ottenuto una proroga di 6 mesi sugli aumenti. Anche con gli aumenti, il prezzo dei carburanti in Francia arriverà quasi alla soglia di quello praticato in Italia. Per il rifornimento e la manutenzione si parla di cifre molto simili a quelle spese da noi.
Quanto costa mantenere un’auto in Francia?
Se in Italia la stima si aggira attorno ai 4.400 annui in media per ogni automobilista - facendo sempre le dovute distinzioni in base ai modelli di automobili, utilizzo e zona in cui si risiede - in Francia la somma è molto più contenuta.
Le cifre sono orientative per la vastità del parco circolante, e per le differenze tra chi utilizza grandi auto e piccole auto, per lunghe o brevi percorrenze ogni anno.
La spesa per mantenere un’auto in Francia oscilla tra le 3.500 e le 4.200 euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti