Quanto guadagna Beppe Sala? Lo stipendio del sindaco di Milano rieletto

Quanto guadagna Beppe Sala? Guadagni, stipendio e proprietà del sindaco di Milano rieletto alle amministrative del 3 e 4 ottobre 2021 per un secondo mandato.

Quanto guadagna Beppe Sala? Lo stipendio del sindaco di Milano rieletto

Quanto guadagna Beppe Sala? Molti si chiedono a quanto ammonti lo stipendio del sindaco di Milano, in carica dal 2016 e che adesso inizierà il suo secondo mandato dopo la vittoria alle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre.

Qualche tempo fa una sua affermazione sugli stipendi aveva scatenato diverse polemiche bipartisan. In occasione di un incontro via Facebook con i giovani di InOltre-Alternativa progressista, Sala aveva infatti dichiarato: “Se un dipendente pubblico, a parità di ruolo, percepisce lo stesso stipendio a Milano o a Reggio Calabria è sbagliato, poiché il costo della vita è molto diverso”.

La frase aveva inevitabilmente suscitato diverse critiche, sia dai partiti dell’opposizione, come Lega e Fratelli d’Italia, che dalle forze che lo sostengono nel capoluogo lombardo, tra cui anche il Partito Democratico.

Anche su Twitter molti utenti hanno attaccato Beppe Sala rinfacciandogli lo stipendio che prende con la carica di sindaco, oltre ad altri redditi su cui può contare. Tra l’altro non era la prima volta che il primo cittadino milanese interveniva su questo genere di argomento.

Già durante la sua prima candidatura alle elezioni amministrative a Milano, in seguito ad alcune polemiche sul suo status economico Sala aveva reso pubblico il proprio stipendio commentando: “Invito gli altri candidati a sindaco a fare altrettanto”.

Quanto guadagna Beppe Sala: stipendio e patrimonio

Beppe Sala nasce come manager e amministratore di diverse società italiane, tra le più importanti del mercato nazionale. Tra queste Tim e Pirelli, dove inizia la propria carriera nel mondo del business dopo la laurea in Economia aziendale all’Università Bocconi.

In qualità di uomo d’affari, Beppe Sala ha diversi introiti come consulente per le aziende, come si evince dal suo modello 730 del 2014, che l’attuale sindaco di Milano aveva pubblicato online durante le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale lombardo.

Secondo quanto dichiarato all’epoca, Beppe Sala detiene diversi immobili in Italia e all’estero, tra cui:

  • il 12,5% di tre immobili tutti situati a Varedo (Monza-Brianza)
  • una casa in Svizzera, dal valore dichiarato 1.372.033 euro

L’imponibile lordo dei redditi di Beppe Sala per il 2013 è di 410.305,00 euro, che denota come il sindaco di Milano potesse contare su ottimi guadagni già prima della sua carica pubblica.

Dichiarazione redditi 2014 Sala
La dichiarazione dei redditi 2014 di Beppe Sala

Dopo essere diventato sindaco, il suo reddito complessivo è calato vistosamente visto che nella dichiarazione 2020, che si riferisce al 2019 come periodo di imposta, è stato pari a 109.491 euro.

Beppe Sala
Dichiarazione dei redditi 2020

Lo stipendio da sindaco

In Italia lo stipendio dei sindaci è regolato dalla Legge Bassanini, la quale prevede diverse cifre rispetto alla popolazione del comune. Milano, con circa 1,3 milioni di abitanti, si posiziona nella fascia più alta, garantendo al proprio sindaco, chiunque esso sia, 7.800 € di indennità mensile.

Oltre a questo, Beppe Sala può contare su altre entrate come si evince dalla sua situazione patrimoniale e reddituale, resa pubblica sul sito del Comune di Milano nella pagina dedicata all’amministrazione trasparente.

Per esempio nella dichiarazione di Beppe Sala per il 2019, si può quindi osservare che il reddito imponibile è di 114.741,00 euro, a cui si sommano le quote (al 20%) della società Kenergy Spa.

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