Stipendio mensile e paga giornaliera della guida turistica. I dettagli su cosa fa, come diventarlo e i requisiti necessari.
Il lavoro come guida turistica è molto richiesto soprattutto nel periodo estivo. Ma quanto guadagna un professionista di questa categoria? Rispetto alle conoscenze che deve dimostrare di avere e al carico di lavoro che sostiene non moltissimo. Vi sono però diverse variabili che possono aumentare anche sensibilmente lo stipendio mensile percepito: prima tra queste le mance dei clienti.
Per fare la guida turistica è indispensabile amare il contatto con il pubblico ed essere spigliati, conoscere le lingue ed avere una grande passione per la storia e la cultura del luogo. Non può essere un lavoro improvvisato: come vedremo per fare la guida bisogna superare un esame organizzato dalla Regione e ottenere un patentino.
Cosa fa la guida turistica?
Questa figura professionale ha il compito di raccontare ai turisti la storia del posto che stanno visitando. La guida quindi mostrerà tutti i monumenti, i paesaggi caratteristici, aneddoti e curiosità del luogo e le opere artistiche e storiche collocate in una certa zona attraverso la quale accompagnerà i visitatori.
Di solito i racconti sono diretti a gruppi più o meno grandi di persone che possono avere età e provenienza geografica differenti. Quindi il contatto con il pubblico è un fattore molto importante da considerare se si sceglie di proseguire in questa direzione.
Quanto guadagna una guida turistica
Lo stipendio di una guida turistica può variare sensibilmente in base all’esperienza, alla località in cui presta tale attività e in base al fatto che sia alta o bassa stagione. Secondo una media nazionale una guida turistica guadagna circa 130 euro lordi al giorno (che sono 1.400 euro lordi al mese), un importo leggermente più basso della media mensile degli altri lavoratori.
Tuttavia il guadagno giornaliero può oscillare dai 70 ai 350 euro in base al servizio fornito, al prestigio dei luoghi, alla durata delle prestazioni eseguite e naturalmente agli anni di esperienza maturati nel settore. Per i primi 3 anni il guadagno giornaliero medio è di 84 euro lordi ed aumenta fino a 350 euro dopo vent’anni di carriera.
Oltre ai guadagni fissi, in questo settore possono fare la differenza le mance dei turisti: più la guida sarà capace di intrattenere e coinvolgere i suoi spettatori e più possibilità avrà di arrotondare i guadagni.
Come diventare guida turistica
Per fare questo mestiere non basta avere delle conoscenze approfondite di storia e arte ma è necessario anche superare un esame di abilitazione professionale per ottenere il patentino utile allo svolgimento del mestiere.
L’esame consiste in 3 prove una scritta e una orale entrambe riguardanti il patrimonio storico e artistico del nostro paese e una terza prova tecnico pratica che consiste in una simulazione di visita guidata su un sito dell’elenco a scelta della Commissione; inoltre per il conseguimento dell’abilitazione bisognerà dimostrare le proprie competenze linguistiche.
La prima cosa da decidere è in quale regione svolgere la propria attività in quanto sono le stesse regioni e province a pubblicare i bandi di concorso per l’esame di abilitazione. Una volta scelta la regione è bene quindi documentarsi sul patrimonio artistico della stessa in quanto l’esame verterà proprio su questo.
Requisiti necessari
Oltre al patentino abilitante all’aspirante guida turistica è richiesto il possesso di determinate caratteristiche tecniche e caratteriali che elenchiamo di seguito:
- spiccate capacità comunicative;
- conoscenza delle lingue straniere;
- simpatia, spigliatezza e doti di intrattenimento;
- spirito di improvvisazione per far fronte agli imprevisti.
Ma il requisito fondamentale al di là di queste caratteristiche è che le informazioni che la guida fornisce ai suoi ascoltatori siano veritiere e storicamente accertate, per dare credibilità al suo lavoro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA