Quarantena o tampone per chi arriva in Italia: le nuove regole spiegate

Giorgia Bonamoneta

14/12/2021

Nuove regole per chi entra in Italia. Dal 16 dicembre, fino al 31 gennaio, viene aggiunto l’obbligo di tampone e di quarantena. Ecco per chi.

Quarantena o tampone per chi arriva in Italia: le nuove regole spiegate

Nuova stretta ai viaggi. Le nuove regole firmate dal Ministero della Salute, che affiancheranno le misure già previste, indicano due metodi per chi arriva in Italia: quarantena e tampone.

Il cambio di passo avviene in concomitanza con un peggioramento dell’andamento epidemiologico in tutta in Europa e non solo. L’Italia sembra così voler prevenire nuovi contagi provenienti dall’estero, soprattutto per il periodo delle festività natalizie.

L’ordinanza sarà valida a partire da questo giovedì, 16 dicembre 2021 e perdurerà fino al 31 gennaio 2022.

Servono tampone e quarantena per entrare in Italia?

Al netto di un peggioramento della situazione epidemiologica in Italia e in Europa in relazione alla quarta ondata, Roberto Speranza ha firmato un’ordinanza per inasprire le regole per chi arriva nel nostro Paese.

Non sono mancate le critiche in sede europea. Viene criticata all’Italia la stretta, anche in presenza dello strumento del green pass che aveva lo scopo di evitare ulteriori limiti ai viaggi.

Nonostante questo dal 16 dicembre per chi arriverà in Italia, oltre le regole già presenti, sarà richiesto un test antigenico negativo, effettuato non oltre le 24 ore precedenti. Per i non vaccinati si aggiunge l’isolamento fiduciario di 5 giorni.

Bisogna però fare un’ulteriore distinzione, ovvero per chi proviene o ha transitato negli ultimi 14 giorni da uno dei Paesi all’interno dell’Elenco C o dell’Elenco D (extra UE).

ORDINANZA ESTERI
Nuove regole per chi arriva in Italia

Tutte le regole per chi arriva in Italia: Elenco C

Per chi proviene o ha transitato negli ultimi 14 giorni in uno dei Paesi dell’Elenco C cambiano le regole. Di nuovo vi è la richiesta di tampone, con risultato negativo, entro non oltre le 24 ore precedenti al viaggio.

Ma vediamo tutti i passaggi necessari per chi arriva in Italia dal 16 dicembre al 31 gennaio. Al momento le regole sono:

  • presentazione, al momento dei controlli precedenti all’imbarco del Passenger Locator Form;
  • presentazione, al momento dei controlli precedenti all’imbarco, di una delle certificazioni verdi Covid-19 o di un’altra certificazione valida, come quella alternativa per chi non può vaccinarsi;
  • presentazione, al momento dei controlli, di un test antigenico negativo effettuato non oltre 24 ore prima del viaggio (non più 48 ore prima).

Le regole sopra descritte valgono per i vaccinati, mentre per i non vaccinati bisogna aggiungere una novità: si applica la misura di isolamento fiduciario per 5 giorni. La quarantena dovrà avvenire all’indirizzo segnalato sul Passenger Locator Form e, alla fine del periodo, bisognerà sottoporsi a un nuovo tampone.

Ma quali sono i Paesi presenti nell’Elenco C? Ecco la lista, estratta dal Portale Salute del Governo:

Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia, (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco).

Tutte le regole per chi arriva in Italia: Elenco D

Accanto alle nuove regole per i Paesi dell’Elenco C, vengono riconfermate quelle relative ai Paesi appartenenti all’Elenco D.

Nell’Elenco D (Paesi extra UE) si trovano:

Argentina, Australia, Bahrain, Canada, Cile, Colombia, Giappone, Indonesia, Israele, Kuwait, Nuova Zelanda, Perù, Qatar, Ruanda, Arabia Saudita, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (compresi Gibilterra, Isola di Man, Isole del Canale e basi britanniche nell’isola di Cipro ed esclusi i territori non appartenenti al continente europeo), Repubblica di Corea, Stati Uniti d’America, Emirati Arabi Uniti, Uruguay; Taiwan, Regione Amministrative speciali di Hong Kong e Macao)

Chiunque sia stato o abbia transitato nei 14 giorni precedenti all’ingresso in Italia in uno dei Paesi in Elenco D deve sottostare ai seguenti obblighi per l’ingresso in Italia, senza isolamento fiduciario di 5 giorni:

  • presentazione, al momento dei controlli precedenti all’imbarco del Passenger Locator Form;
  • presentazione, al momento dei controlli precedenti all’imbarco, di una delle certificazioni verdi Covid-19 o di un’altra certificazione valida, come quella alternativa per chi non può vaccinarsi;
  • presentazione, al momento dei controlli, di un test antigenico negativo effettuato non oltre 72 ore prima del viaggio (nel caso di ingressi da UK e Irlanda del Nord e dalle isole il tampone deve essere fatto entro le 48 ore antecedenti).

Con questa ordinanza vengono prorogate anche le misure previste per chi arriva dagli Stati Uniti o dall’Asia e il blocco per chi proviene dal Sudafrica o dagli altri Paesi africani dove è stata scoperta la variante Omicron.

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