Si accendono i riflettori sul Recovery Fund: l’Italia riuscirà ad avere il via libera al piano entro l’estate? L’UE ha approvato tre progetti: quando ci sarà l’ok per il Belpaese?
Recovery Fund in primo piano: l’UE ha acceso la luce verde per tre piani nazionali, accelerando così sulla ricezione delle prime risorse.
Quando sarà il momento dell’ok al Piano nazionale di ripresa e resilienza per l’Italia? Con il NextGenerationEU avviato grazie al lancio del primo bond europeo di debito comune, cresce l’attesa per avere il via libera.
E sperare, quindi, nell’erogazione dei primi fondi miliardari a luglio. A che punto siamo in Italia e quali Recovery Plan sono stata già approvati?
Recovery Plan: Spagna, Grecia,Portogallo promossi
Lo ha annunciato la stessa Ursula Von der Leyen: due piani nazionali sono stati accolti con favore dalla Commissione.
La presidente della Commissione UE ha salutato con entusiasmo il progetto di Madrid: “Con investimenti per posti di lavoro, crescita, energia più pulita e tecnologie digitali, è il piano di ripresa di cui la Spagna ha bisogno ora e per il futuro. Facciamo in modo che sia un successo, insieme.”
Un commento simile è stato espresso per il Portogallo: “Obrigada per il vostro duro lavoro sul piano di risanamento. Il piano portoghese è ambizioso, lungimirante e, soprattutto, aiuterà a costruire un futuro migliore per il popolo portoghese.”
Nel dettaglio, Lisbona ha richiesto e ottenuto 13,9 miliardi di euro in trasferimenti e prestiti pari a 2,7 miliardi di euro nel periodo 2021-2026.
La Spagna ha fatto affidamento soltanto alle sovvenzioni per un totale di 69,5 miliardi di euro. Il suo piano ingloba il 48% di misure per il clima e il 28% di progetti orientati alla digitalizzazione. Oltre a prevedere riforme su lavoro, pensioni, spending review e conti pubblici.
Il via ai primi piani nazionali è arrivato dopo che la Commissione Europea ha lanciato la sua prima tranche di Recovery Bond, con raccolta di 20 miliardi di euro tramite un’obbligazione a 10 anni con scadenza il 4 luglio 2031 “per finanziare la ripresa dell’Europa dalla crisi del coronavirus e dalle sue conseguenze.”
Anche la Grecia ha avuto l’ok. Il piano approvato dalla Commissione è di 30,5 miliardi di euro e ingloba
17,8 miliardi di sovvenzioni e di 12,7 miliardi in prestiti.
Quando ci sarà l’ok al Pnrr dell’Italia?
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza italiano è stato presentato nei tempi previsti, con consegna a Bruxelles entro il 30 aprile.
Ora l’interrogativo è: quando arriverà l’approvazione della Commissione? C’è attesa, considerando che il via libera concretizza l’erogazione dei fondi, con la prima tranche del 13% entro luglio.
Per il nostro Paese si tratterebbe di circa 25 miliardi di euro. Il Commissario Gentiloni ha parlato di una prossima settimana intensa per il lavoro di esame e approvazione dei piani, tra i quali quello dell’Italia. Entro giugno arriverà l’ok?
Ursula Von der Leyen è attesa a Roma il 22 giugno. Il Governo Draghi spera che a fine mese possa giungere la promozione della Commissione UE per il Recovery Plan italiano. Quest’ultimo, infatti, resta l’ancora di salvezza per cambiare il sistema Paese e stimolare una crescita duratura.
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