Reddito di Cittadinanza: il rimborso cashback di luglio ne abbassa l’importo?

Simone Micocci

5 Giugno 2021 - 16:53

Cashback di Stato: da luglio in arrivo i primi rimborsi. Ma per chi prende il Reddito di Cittadinanza ci saranno problemi?

Reddito di Cittadinanza: il rimborso cashback di luglio ne abbassa l’importo?

Si avvicina il momento di ricevere il rimborso del cashback di Stato, al quale hanno potuto partecipare anche i beneficiari del Reddito di Cittadinanza (ma non con la carta acquisti sulla quale ricevono la ricarica mensile, in quanto questa non è abilitata al cashback sulla piattaforma IO).

Nel dettaglio, da luglio ci sarà il rimborso di massimo 150 euro per ogni componente del nucleo familiare, senza limiti per quanto riguarda la singola famiglia. Se nel nucleo familiare ci sono tre persone con tre diverse carte abilitate al cashback, quindi, si ha diritto a tre differenti rimborsi (a patto che ognuno abbia raggiunto le 50 transizioni necessarie).

A tal proposito, chi è in attesa del rimborso del cashback si chiede se questo avrà ripercussioni sul Reddito di Cittadinanza. Come noto, infatti, l’importo del sostegno mensile viene calcolato tenendo conto del reddito del nucleo familiare.

Ogni entrata - eccetto in alcuni casi - va dichiarata e contribuisce ad abbassare l’importo del Reddito di Cittadinanza. Sarà così anche per il rimborso del cashback? Facciamo chiarezza.

Cashback di Stato compatibile con il Reddito di Cittadinanza (ma non con la carta acquisti)

Come prima cosa è bene chiarire che chi prende il Reddito di Cittadinanza può anche aderire all’iniziativa cashback di Stato. Non ci sono, infatti, motivi d’incompatibilità tra le due misure.

Tuttavia, mentre in un primo momento si poteva utilizzare anche la carta acquisti di Poste Italiane, quella su cui ogni mese i beneficiari ricevono la ricarica, per poter partecipare al cashback, oggi non è più così. Andando sul sito ufficiale dell’iniziativa, infatti, si legge che la Carta MasterCard Postamat (Carta Reddito di cittadinanza) non può essere utilizzata né per pagare sull’app IO né questa è attivabile per il cashback.

Le famiglie, quindi, dovranno utilizzare altre carte se vogliono partecipare al cashback.

Di fatto, questa è una novità che limita di molto la partecipazione al cashback di Stato per coloro che prendono il Reddito di Cittadinanza, considerando che questi - visto il limite di prelievo dalla carta - utilizzano perlopiù questa carta per gli acquisti quotidiani.

Cashback di Stato: il rimborso non abbassa il Reddito di Cittadinanza

Per coloro che nonostante quanto detto sopra sono comunque riusciti a raggiungere le 50 transazioni necessarie per avere diritto al rimborso del cashback è bene fare chiarezza sulla possibilità per cui questo vada a pesare sul reddito familiare andando così a ridurre l’importo del Reddito di Cittadinanza.

Ebbene, potete stare tranquilli: il rimborso - fino a un massimo di 150 euro a persona - non andrà ad abbassare il Reddito di Cittadinanza. Come si legge nella Legge di Bilancio 2021, articolo 1 comma 288, “i rimborsi attribuiti non concorrono a formare il reddito del percipiente per l’intero ammontare corrisposto nel periodo d’imposta e non sono assoggettati ad alcun prelievo erariale.

Il rimborso, dunque, non fa reddito: non va dichiarato, in quanto non soggetto a tassazione e non va neppure dichiarato nell’Isee. Non è inoltre necessario darne comunicazione ai fini del Reddito di Cittadinanza e questo significa che non ne andrà neppure ad abbassare l’importo.

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