Il reddito di cittadinanza di dicembre è arrivato prima del previsto, ma l’importo cambia per qualcuno. Perché? Il chiarimento dell’INPS.
Il reddito di cittadinanza è già arrivato per molti a dicembre, ma perché cambia l’importo?
Il pagamento del sussidio tramite ricarica della carta del reddito di cittadinanza del mese corrente è stato concesso in anticipo dall’INPS in modo tale che tutti ne potessero godere prima delle vacanze di Natale.
L’Istituto di previdenza aveva annunciato il 20 dicembre, sia per il reddito di cittadinanza che per la pensione di cittadinanza, che avrebbe concesso il beneficio in anticipo con un post sulla pagina INPS per la Famiglia.
La ricarica, se le Poste Italiane sono state in grado di procedere al pagamento per tutti in tempi brevi, è stata fatta tra il 23 e il 24 dicembre, poco prima della vigilia di Natale.
Nei vari commenti degli utenti al post dell’INPS c’è stato qualcuno che ha fatto notare che l’importo di dicembre è cambiato. Perché? Vediamo cosa ha risposto l’INPS.
Reddito di cittadinanza dicembre: ecco perché cambia l’importo
Se l’importo del reddito di cittadinanza è cambiato c’è un motivo specifico e l’INPS ha cercato, nei commenti al post di INPS per la Famiglia di Facebook, di rispondere agli utenti perplessi.
Qualche beneficiario del reddito di cittadinanza lamentava un importo più basso rispetto ai mesi precedenti. Altri hanno avuto una ricarica più sostanziosa.
L’INPS pur non potendo entrare nel merito di ogni situazione e non potendo essere molto precisa e dettagliata specie tramite dei semplici commenti su una piattaforma social, ha cercato di spiegare il motivo dell’importo inaspettato del reddito di cittadinanza.
L’Istituto ha parlato di conguaglio che ha fatto sì che alcuni utenti, sulla base di un ricalcolo per ciò che è stato corrisposto in più o in meno nei mesi precedenti, abbiano avuto un importo maggiore del reddito di cittadinanza a dicembre o minore.
Nessuna maggiorazione o regalo, nessuna tredicesima e nessuna tassazione: semplicemente sono stati pareggiati i conti sulla base di quanto spettava a ciascuno.
In un commento INPS per la Famiglia ha specificato:
“i conguagli di fine anno variano da reddito a reddito e per i quali non è possibile fornire una risposta univoca senza accedere alla singola pratica”.
Chi ha avuto un importo maggiore con la ricarica del reddito di cittadinanza ha anche chiesto se è possibile ritirare in contanti più di quello che prevede la legge per il solo mese di dicembre. Vediamo cosa dice l’INPS in merito.
Reddito di cittadinanza: cambia la quota di dicembre, ma non l’importo in contanti
Chi ha ricevuto un importo maggiore del reddito di cittadinanza a dicembre ha anche chiesto a INPS se è possibile ritirare una cifra maggiore in contanti. L’INPS ha chiarito, rispondendo ai commenti sulla pagina di INPS per la Famiglia, che nonostante i conguagli le regole restano le stesse.
Chi ha ricevuto di più non può prelevare di più. Esiste infatti un limite di prelievo in contanti ogni mese pari a 100 euro; i 100 euro che vanno poi moltiplicati per la scala di equivalenza, vale a dire per le maggiorazioni previste pari a 0,4 per ogni componente maggiorenne del nucleo familiare e 0,2 per ogni minorenne.
Si può arrivare fino a un massimo di 2,1 e 2,2 per nuclei familiari numerosi con persone non autosufficienti.
Sulla base di queste indicazioni, anche a dicembre, i contanti del reddito di cittadinanza che si possono prelevare sono:
- 140 euro, ossia 100 euro più il 40%, per nucleo familiare con marito e moglie;
- 180 euro per nucleo familiare con marito, moglie e due figli;
- se si tratta di una famiglia numerosa con scala di equivalenza pari a un massimo di 2,1, il prelievo in contanti è di 210 euro;
- 220 euro se nella famiglia numerosa è presente un figlio disabile.
Questi sono solo alcuni degli esempi di quanto è possibile prelevare ogni mese con la carta del reddito di cittadinanza. Anche a dicembre è previsto lo stesso limite di contanti.
Ricordiamo inoltre che solo alcuni acquisti sono consentiti, rimandando a una guida di Money.it su come spendere il reddito di cittadinanza in maniera corretta.
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