Reddito di cittadinanza: potrebbe aumentare l’importo se la proposta avanzata dal presidente dell’INPS Pasquale Tridico diventasse realtà. Vediamo perché e chi dovrebbe beneficiarne.
Il reddito di cittadinanza potrebbe aumentare nell’importo e a spiegare perché, e soprattutto a chi sarebbe diretto l’incremento, è stato il presidente dell’INPS Pasquale Tridico in una recente intervista rilasciata a La Stampa.
Il reddito di cittadinanza ha di recente subito una piccola modifica con il decreto Sostegni che ne ha previsto la sospensione per chi trova lavoro.
Non solo, il reddito di cittadinanza nel decreto Sostegni ha trovato spazio anche in merito alle risorse aggiuntive stanziate per sostenere l’aumento dei beneficiari.
Ora dal presidente Tridico arrivano indicazioni non solo per l’aumento dell’importo del reddito di cittadinanza per le famiglie numerose, ma anche per l’estensione della misura agli stranieri al di là delle regole attualmente previste.
Reddito di cittadinanza: ecco perché aumenta l’importo
Il reddito di cittadinanza potrebbe aumentare nell’importo, stando alle ultime dichiarazioni del presidente dell’INPS Tridico, se davvero la sua proposta venisse presa in considerazione dalle forze politiche e d’altronde non è la prima volta che se ne parla.
Il presidente INPS oltre a spiegare chi sarebbero i beneficiari dell’aumento dell’importo, spiega anche perché sarebbe importante. Il reddito di cittadinanza, sottolinea il numero uno dell’INPS nell’intervista di qualche giorno fa, è fondamentale per sostenere le persone e le famiglie maggiormente in difficoltà motivo per cui, a fronte anche dei dati ISTAT sull’aumento della povertà assoluta nel nostro Paese, sono state stanziate nuove risorse con il decreto Sostegni che si aggiungono a quelle della Legge di Bilancio 2021.
Il nodo resta proprio l’importo del reddito di cittadinanza per le famiglie numerose e per le quali quindi sarebbe necessario rivedere la scala di equivalenza.
“Occorre aumentare il sussidio in base ai componenti del nucleo, oggi al massimo si arriva a 1.330 euro. O si cambia la scala di equivalenza, oppure si potrebbe agire sul contributo da 280 euro legato all’affitto. L’idea sarebbe di modularlo in base al numero dei familiari per raggiungere maggiore equità.”
Non è la prima volta, come abbiamo anticipato, che si parla di una modifica all’importo del reddito di cittadinanza per le famiglie numerose, ma questa non è una decisione che può prendere il presidente dell’INPS.
Il fatto che ne parli indica che è un elemento di cui si discute, ma la decisione finale spetterebbe al legislatore che dovrà tenere tuttavia conto delle numerose forze politiche in campo dalle visioni discordanti.
Ricordiamo che da poco il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha istituito il Comitato di Valutazione del reddito di cittadinanza per monitorarne i risultati e studiare eventuali correttivi.
Reddito di cittadinanza: nuovi requisiti per gli stranieri
Per il reddito di cittadinanza Tridico non pensa solo all’aumento dell’importo per i beneficiari che fanno parte di un nucleo familiare numeroso, ma anche a nuovi requisiti per gli stranieri in Italia.
A oggi gli stranieri possono ottenere il reddito di cittadinanza, ma a condizione di avere la residenza nel nostro Paese da almeno 10 anni, condizione che a detta del presidente di INPS è un unicum in Europa. Ha dichiarato a La Stampa Tridico qualche giorno fa:
“Ora sono necessarie risorse aggiuntive soprattutto per le famiglie numerose e gli immigrati. Il reddito prevede un requisito di residenza in Italia di dieci anni, mi sembra eccessivo e non esiste in nessun Paese europeo.”
Molti sono gli esperti che ritengono che ampliare i requisiti del reddito di cittadinanza per gli stranieri immigrati in Italia sia necessario e alla domanda se non si aspetta critiche ulteriori da alcune parti politiche che non avallano questa proposta Tridico risponde così:
“Per formazione culturale mi occupo di sistemi economici comparati, faccio confronti con le migliori esperienze nei Paesi avanzati. Le decisioni e le legittime riflessioni politiche non spettano a me.”
Dunque al momento siamo nel campo delle ipotesi sull’ampliamento dei requisiti e l’aumento dell’importo del reddito di cittadinanza.
Come ha sottolineato Tridico a oggi la misura raggiunge 3 milioni di persone con un importo medio di 550 euro e occorrerebbe pensare a risorse aggiuntive, per nuclei familiari numerosi e stranieri presenti in Italia e che ne avrebbero diritto.
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