Reddito di cittadinanza rafforzato, aumentano le risorse: 4 miliardi in più fino al 2029

Redazione Lavoro

31 Dicembre 2020 - 11:03

La Legge di Bilancio appena approvata conferma il reddito di cittadinanza fino al 2029, per il quale si stanziano 4 miliardi di euro. Vediamo quali sono le novità ricordando che cambia anche la pensione di cittadinanza.

Reddito di cittadinanza rafforzato, aumentano le risorse: 4 miliardi in più fino al 2029

Viene rafforzato il reddito di cittadinanza con la Legge di Bilancio 2021 che prevede una nuove risorse per un totale di 4 miliardi fino al 2029.

La dotazione di 20 miliardi fino al 2022, prevista dal decreto n.4/2019 convertito nella legge n.26/2019 che il reddito di cittadinanza lo ha introdotto, viene ulteriormente incrementata.

Il 2020 è stato un anno drammatico dal punto di vista economico a causa della crisi innescata dalla pandemia di Covid e sono aumentati, stando ai dati INPS, le famiglie che hanno fatto richiesta del reddito di cittadinanza.

Forse proprio per l’aumento dei beneficiari del reddito di cittadinanza è stato necessario incrementare le risorse per il sussidio con la Legge di Bilancio 2021.

La Manovra cambia anche la pensione di cittadinanza che dal 1° gennaio 2021 verrà erogata con altre prestazioni previdenziali di INPS.

Reddito di cittadinanza rafforzato con la Legge di Bilancio 2021: ecco come

La dotazione inizialmente prevista dal decreto n. 4/2019 che ha istituito il reddito di cittadinanza non basta più ed è per questo motivo che con la Legge di Bilancio 2021 il governo ha deciso di stanziare altri 4 miliardi di euro per il riconoscimento di questa misura alle famiglie in difficoltà economica.

Nel dettaglio la Legge di Bilancio 2021 prevede:

  • 196,3 milioni di euro per il 2021;
  • 473,7 milioni di euro per il 2022;
  • 474,1 milioni di euro per l’anno 2023;
  • 474,6 milioni di euro per l’anno 2024;
  • 475,5 milioni di euro per l’anno 2025;
  • 476,2 milioni di euro per l’anno 2026;
  • 476,7 milioni di euro per l’anno 2027;
  • 477,5 milioni di euro per l’anno 2028;
  • 477,3 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2029.

In pratica si tratta di 4 miliardi totali che si aggiungono fino al 2029, per poi stabilizzarsi dopo il 2030. Un importo rilevante, che conferma il fatto che il reddito di cittadinanza sta avendo un esborso maggiore rispetto a quello preventivato.

Tuttavia, il governo vuole assolutamente evitare che scattino le clausole di salvaguardia, con le quali viene stabilito che per far fronte all’esaurimento delle risorse venga tagliato l’importo per i nuclei familiari che già percepiscono la misura.

Ed è per questo che già con la Legge di Bilancio 2021 si è deciso di incrementare la dote finanziaria così da far fronte a un eventuale ulteriore incremento della platea dei beneficiari.

Reddito di cittadinanza: cosa cambia con l’aumento delle risorse?

Per chi percepisce il reddito di cittadinanza non ci saranno cambiamenti sull’importo una volta incrementate le risorse. Semmai, c’è la sicurezza che qualora dovesse esserci un aumento dei beneficiari tale da far salire la spesa annua per la misura, non ci sarà un taglio del sostegno come previsto dalle clausole di salvaguardia.

Ricordiamo comunque che un ricalcolo del Reddito di Cittadinanza ci sarà comunque nel 2021, questo perché con il rinnovo obbligatorio dell’ISEE verrà rivalutata la situazione economica del nucleo familiare percettore del sostegno.

E se da questa rivalutazione ne risulterà un miglioramento allora scatterà un taglio del reddito di cittadinanza (o anche la decadenza dello stesso). In caso contrario l’importo sarà più alto rispetto a quello oggi riconosciuto.

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