Reddito di cittadinanza: per un nuovo decreto del ministero del Lavoro si riduce l’importo per i beneficiari a partire dal mese di agosto. Ma chi rischia?
Reddito di cittadinanza: si riduce l’importo dal mese di agosto, ma chi rischia?
Cerchiamo di rispondere a questa domanda dal momento che il 30 giugno è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del ministero del Lavoro e delle politiche sociali che sancisce il taglio del 20 % del reddito di cittadinanza.
Si tratta del decreto attuativo per la norma prevista dal decreto 4/2019 che il reddito di cittadinanza lo ha introdotto. Ovviamente il reddito di cittadinanza si riduce in qualche modo a partire dal prossimo mese, ma non per tutti. Solo qualcuno infatti rischia.
Reddito di cittadinanza, l’importo si riduce: chi rischia
Reddito di cittadinanza: l’importo si riduce e questa volta non per un cambio di requisiti. Chi rischia infatti dal prossimo mese è chi non spende interamente la somma di reddito di cittadinanza riconosciuta.
Il decreto attuativo in G.U. dal 30 giugno sancisce la fattibilità di quanto stabilito all’art. 3, comma 15, secondo periodo del decreto-legge n. 4 del 2019 vale a dire che l’ammontare del reddito di cittadinanza non speso quindi non prelevato dai beneficiari della carta RdC viene ridotto, con una decurtazione, nella mensilità successiva.
In breve se non si spende tutto l’importo il mese successivo si assottiglia subendo una riduzione nel limite del 20%. Il che si traduce nel rischio, per un beneficiario del reddito di cittadinanza, di perdere parte dell’importo che gli viene garantito e riconosciuto ogni mese di diritto.
Motivo per il quale, al fine di non incorrere nella riduzione è consigliabile spenderlo per quanto consentito, nel mese di erogazione. Non solo il limite del 20%, perché la riduzione dell’importo prevede un’eccezione e che riguarda gli arretrati del reddito di cittadinanza che pertanto non vengono toccati.
Reddito di cittadinanza: riduzione dell’importo nel semestre
Il reddito di cittadinanza subisce poi una riduzione totale dell’importo nel semestre, ma cosa significa? Come il nuovo decreto mette nero su bianco alla fine di ogni semestre se l’importo del reddito di cittadinanza eccede l’importo massimo mensile percepito dal beneficiario allora la parte eccedente viene decurtata. La parte eccedente viene interamente sottratta dal beneficio spettante nel mese successivo.
In parole povere ogni semestre ciò che eccede la mensilità del reddito di cittadinanza viene azzerato e al beneficiario viene riconosciuto il solo mese spettante. Il decreto prevede che la regola valida per i beneficiari del reddito di cittadinanza che non spendono tutto l’importo sia operativa a partire dal mese successivo a quello dell’entrata in vigore dello stesso e quindi dal prossimo mese di agosto.
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