Regno Unito: prospettive incerte sulla ripresa. A pesare sul rilancio della nazione sono nuove stime sull’occupazione, con oltre 2 milioni di lavoratori che potrebbero perdere il posto.
Regno Unito sempre più nei guai: la disoccupazione potrebbe raggiungere livelli insostenibili.
Nel momento in cui la nazione sta affrontando uno dei periodi peggiori della pandemia, con le varianti che hanno costretto il Paese a chiusure pesanti, le stime sul mondo del lavoro sono cupe.
Il Governo Johnson spera di allentare il lockdown grazie alla velocizzazione dei vaccini. Ma le ferite economiche e sociali dell’epidemia sono ancora aperte: 2 milioni di lavoratori sono in procinto di perdere l’occupazione, secondo un nuovo studio.
Cosa accadrà al Regno Unito, sarà ripresa o profonda crisi?
Regno Unito: in arrivo un dramma occupazione?
La grande sfida dei più importanti Paesi del mondo è arginare l’emorragia dei posti di lavoro persi a causa del disastro pandemia.
L’emergenza è globale: gli USA dovranno affrontarla con il piano Biden, così come in Europa, con l’Italia, per esempio, in prima linea contro povertà e disuguaglianze sociali in corso, vere urgenze del Governo Draghi.
Non è quindi isolato il caso Regno Unito. Tuttavia le previsioni di un ultimo studio impressionano: circa 2,6 milioni di persone, ovvero l’8% dei lavoratori, prevedono di perdere il posto nei prossimi tre mesi, secondo un sondaggio che suggerisce i danni di lunga durata all’economia dovuti al coronavirus.
Le cifre includono lavoratori a cui è già stato detto che saranno licenziati, con i giovani e persone con meno reddito a maggior rischio: i dati vengono dalla Resolution Foundation.
L’analisi ha rilevato che circa 2 milioni di persone erano già disoccupate o in congedo negli ultimi sei mesi, un periodo di tempo che le espone a un rischio maggiore di perdita del posto a primavera.
Un sondaggio separato delle Camere di Commercio britanniche ha evidenziato che un quarto delle 1.100 aziende intervistate sta pianificando tagli di posti di lavoro se i programmi di sostegno del Governo termineranno come previsto.
Scenario cupo per il lavoro
La nota di Resolution Foundation è stata esplicita: “Mentre le prospettive economiche del Regno Unito stanno finalmente migliorando, l’insicurezza del lavoro rimane alta, in particolare tra coloro che hanno trascorso lunghi periodi senza lavorare o che sono attualmente licenziati.”
Nell’analisi sono stati conteggiati quasi 2 milioni di lavoratori come disoccupati o completamente licenziati per i sei mesi fino a gennaio.
Ma lo scenario è peggiorato. A inizio 2021 è entrato in vigore un blocco nazionale completo, costringendo tutti i ristoranti, i bar e i negozi non essenziali a chiudere. Circa 4,5 milioni di persone erano in congedo lavorativo il mese scorso, che fine faranno? Il 21% di essi si sta preparando per un avviso di licenziamento, secondo lo studio.
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