Matteo Renzi intervenuto su Rtl 102.5 ha fatto intendere come alla fine l’Italia chiederà il MES: “Conte ha trovato una formula abbastanza arzigogolata per dire che naturalmente prenderà questo prestito”.
A poche ore dall’inizio di un Consiglio Europeo che potrebbe essere decisivo per il futuro dell’Unione, anche se voci parlano che alla fine per le questioni più scottanti ci potrebbe essere un sostanziale rinvio, Matteo Renzi torna a parlare intervenendo sulle frequenze di Rtl 102.5.
Come al suo solito il leader di Italia Viva da una parte cerca di fare una carezza al governo, ma dall’altra non risparmia attacchi più o meno velati al premier Giuseppe Conte e agli alleati del Movimento 5 Stelle.
Così per Renzi gli italiani sarebbero agli “arresti domiciliari” però questa è una scelta “sicuramente giusta”, mentre si devono “mettere da parte le polemiche” ma il rischio è che “se non moriremo di COVID oggi moriremo di fame tra 6-8 mesi”.
“Io sto con Conte a livello nazionale, come sto con Fontana in Lombardia, con Zaia in Veneto, con Rossi in Toscana, con Zingaretti nel Lazio” ha spiegato l’ex premier, facendo intendere però come non è sopita l’idea di una commissione d’inchiesta quando l’emergenza coronavirus sarà finita “per capire chi ha sbagliato e cosa non ha funzionato”.
Renzi apre al MES
Durante il suo intervento radiofonico, Matteo Renzi ha detto la sua anche sul MES che sarà uno dei temi più caldi al centro del Consiglio Europeo che secondo lui alla fine per l’Italia “finirà benino”.
“Il MES è un prestito a condizioni agevolate – ha spiegato il senatore di Rignano – Quindi se dici che non lo vuoi non lo prendi ma a patto che tu possa permetterlo. Se però sei con l’acqua alla gola e te lo danno a condizioni buone, lo prendi eccome”.
Secondo il leader di Italia Viva alla fine l’Italia sceglierà di richiedere il fondo, visto che “Conte ha trovato una formula abbastanza arzigogolata per dire che naturalmente prenderà questo prestito”.
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“Servono i soldi dell’Europa e di tutte le istituzioni, ma serve anche sapere che supereremo questa crisi prendendo i soldi a debito - ha continuato l’ex premier - Abbiamo fatto questo complicato lockdown per salvare i nostri nonni, ma lo faremo coi soldi dei nostri figli. È bene saperlo”.
Per Matteo Renzi adesso serve dare liquidità alle aziende altrimenti “rischiano di non arrivare al prossimo anno”, quindi sarebbe giusto “prendere i soldi in Europa, ecco perché sono ridicoli quei grillini e quei leghisti che dicono no al MES”.
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