Rientro a scuola rinviato a ottobre? In Veneto arriva la proposta da parte dei sindaci, ma il presidente Zaia pensa a una data per settembre.
Rientro a scuola rinviato a ottobre? Una Regione ci pensa anche per il 2021 con il calendario scolastico che comincia a prendere forma in tutta Italia.
Si tratta della Regione Veneto dove le parole del presidente Luca Zaia lasciano aperta la possibilità di posticipare il primo giorno di scuola 2021.
Il Veneto starebbe infatti pensando di fissare il rientro a scuola verso fine settembre, rispetto alla date a oggi previste del 13 e del 16.
Arriva allo stesso tempo la proposta di Roberto Nesto, presidente della Conferenza dei sindaci della costa veneta, di rinviare il rientro a scuola addirittura a ottobre per favorire il turismo.
Rientro a scuola rinviato: possibile data tra settembre e ottobre in Veneto
Il rientro a scuola sarà rinviato in Veneto quasi sicuramente stando alle parole del presidente Zaia.
L’inizio delle lezioni potrebbe essere posticipato alla fine di settembre e per il momento, seppur accontentando le richieste dei sindaci, la Regione sembra escludere il mese di ottobre per la ripresa delle lezioni.
“Abbiamo già una delibera pronta per spostare la data. Stiamo facendo le ultime verifiche per individuare il giorno di inizio scuola, sicuramente andrà verso fine settembre.”
Queste le parole del presidente Zaia che ha aggiunto:
“A livello scolastico regionale è stata prevista la possibilità di entrare comunque negli istituti per attività, corsi, di recupero, attività prima della data di inizio ufficiale.”
A oggi, stando alla delibera ufficiale e in attesa della modifica annunciata con il rinvio delle lezioni, il rientro a scuola è previsto in Veneto:
- lunedì 13 settembre 2021 per le scuole medie, elementari e infanzia;
- giovedì 16 settembre 2021 per la secondaria di secondo grado.
Fine settembre potrebbe significare un rientro a scuola rinviato al 27 del mese che è un lunedì. Al di là della data specifica il rinvio è destinato a suscitare polemiche.
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Rientro a scuola rinviato a ottobre: la proposta
Dalle parole di Zaia sembra ormai certo che l’inizio delle lezioni in Veneto non verrà rinviato a ottobre, ma a fine settembre. In ogni caso il presidente soddisfa la richiesta dei sindaci veneti di prolungare la stagione turistica estiva.
La proposta arriva da Roberto Nesto, presidente della Conferenza dei sindaci della costa veneta:
“Per luglio e agosto ci si aspetta una buona presenza di ospiti. L’incognita è per settembre. Abbiamo deciso di scrivere al ministro chiedendo di posticipare l’inizio della scuola o di favorire la settimana corta.”
Al di là della stagione balneare a preoccupare per il rientro a scuola, per il quale sono arrivate le prime indicazioni del Cts, è la variante Delta e lo stato delle vaccinazioni.
Sulla questione mostra preoccupazione anche il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi che riconosce, come riporta il Corriere della Sera, la necessità di convincere i 200mila membri del personale scolastico che non si vogliono vaccinare:
“Non c’è l’obbligo di sottoporsi alla somministrazione. Ricordo però che la Costituzione riconosce i diritti individuali ma anche la necessità e il dovere della solidarietà. Siamo in grado di vaccinare tutto il Paese entro settembre, chi non lo vuole fare deve esprimerlo di fronte al Paese. ”
Ha dichiarato il titolare del Miur che ha poi aggiunto:
“Ma si deve porre anche il problema della comunità, perché il Paese non riparte se non c’è il senso di responsabilità collettiva che è il cuore stesso della scuola. Stiamo lavorando per aprire in presenza, senza se e senza ma.”
In Veneto tuttavia a livello ufficiale nessuna decisione è stata presa e sebbene il rientro a scuola quasi sicuramente avverrà a fine settembre non è detto che non possa poi arrivare a ottobre nonostante la contrarietà delle famiglie.
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