Riforma Canone RAI: dal 2016 cambiano le modalità di pagamento. Ecco tutte le novità in 5 punti: nuovo importo e rate, chi deve pagare, esenzioni, multe e scadenza.
Nel pacchetto di riforme inserito nella Legge di Stabilità, c’è quella concernente al canone RAI. Infatti, nonostante le proteste delle associazioni per la difesa dei consumatori, Matteo Renzi ha deciso che dal prossimo anno cambieranno le modalità di pagamento del canone RAI.
Il canone RAI è la tassa italiana più evasa di sempre, ma cambiando le modalità di pagamento lo Stato potrebbe recuperare circa 2,5 miliardi di euro. Il decreto ministeriale sul canone RAI è quasi completo e nella giornata di oggi sarà esaminato dal Ministero per lo Sviluppo economico.
Le novità principali della riforma del canone RAI inserita nella Legge di Stabilità sono 5 e riguardano: il costo annuale, i soggetti tassati, le esenzioni, le multe previste in caso di evasione e la data di pagamento.
1) Canone RAI 2016, nuovo importo e rate da 16,66€
A partire dal 2016, il costo annuale del canone RAI sarà ridotto da 113€ a 100€, ma si dovrà pagare insieme alla bolletta elettrica. A differenza di quanto accade oggi, il canone RAI non si pagherà in un’unica soluzione, ma sarà diviso in sei rate da 16,66€ l’una, pagabili ogni due mesi.
2) Canone RAI 2016, soggetti interessati: chi dovrà pagarlo?
Il canone RAI dovrà essere pagato da tutti i “titolari di utenze a uso domestico con residenza anagrafica presso il luogo di fornitura”. Il canone RAI verrà pagato solamente per la prima casa, quindi tutte le altre abitazioni di proprietà del capofamiglia sono esenti.
Bisognerà pagare il canone RAI anche se in casa non è presente alcun apparecchio televisivo, poiché il Governo ha deciso di tassare anche chi è in possesso di una rete Internet domestica. Questo perché, da qualche anno la RAI offre un servizio di streaming online in cui si possono vedere programmi, film e serie TV.
È necessario specificare che il costo del canone RAI è fisso e non dipende dal numero di dispositivi, come smartphone e tablet, presenti in casa.
3) Canone RAI 2016, esenzione: come fare per non pagarlo?
Per non pagare il canone RAI bisognerà compilare un’autocertificazione in cui si dichiara di non avere né una TV né una rete Internet domestica. Sono esenti dal pagamento coloro che, non avendo una televisione a casa, accedono al servizio on demand di Rai utilizzando la connessione dati di una sim card.
Oltre a questi, ci sono alcuni soggetti che sono esonerati automaticamente dal pagamento del canone RAI.
4) Canone RAI 2016, multe: le conseguenze per chi non paga
Nel decreto ministeriale è stata inserita una multa per chi evade il canone RAI, pari a 500€. Questa cifra è stata considerata troppo alta da alcuni parlamentari del Partito Democratico, per questo hanno chiesto a Renzi di eliminarla dalle previsioni di stabilità.
Nel caso in cui un utente non paga il canone RAI, la compagnia elettrica non potrà procedere in prima persona, interrompendo per esempio la fornitura di corrente, ma avrà l’obbligo di informare l’Agenzia delle Entrate.
5) Canone RAI 2016, scadenza: da quando bisognerà pagarlo?
Ancora non c’è una data precisa riguardo al pagamento del canone RAI insieme alla bolletta elettrica, ma secondo alcune anticipazioni la prima rata si pagherà da marzo 2016.
© RIPRODUZIONE RISERVATA