Accredito su c/c del rimborso fiscale. Vediamo le modalità per ottenerlo e come comunicare il proprio IBAN senza rischio di truffa informatica.
E’ possibile ottenere, con accredito su conto corrente (c/c), il rimborso fiscale da parte dell’Agenzia delle Entrate, ma diversi sono i rischi legati alla trasmissione delle coordinate IBAN.
Riportiamo di seguito le modalità per poter richiedere il rimborso fiscale tramite conto corrente e per comunicare, in modo sicuro, all’Agenzia delle Entrate il proprio codice IBAN.
Rimborso fiscale, accredito su conto corrente: come fare richiesta
La richiesta del rimborso fiscale può essere fatta in due modi:
- direttamente online. E’ opportuno in questo caso effettuare, prima, la registrazione per poter accedere ai servizi telematici (Fisconline, Entratel). La registrazione occorre farla dal sito web dell’Agenzia delle Entrate http://telematici.agenziaentrate.gov.it/Main/Registrati.jsp. E’ fondamentale poi fornire il codice IBAN sul quale dovrà essere versato il rimborso;
- presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate. E’ necessario scaricare sul sito dell’Agenzia il modello che permette di inserire i dati del beneficiario e le coordinate del c/c.
Per effettuare la richiesta di rimborso online, dopo aver provveduto agli adempimenti di cui sopra, bisogna accedere con le proprie credenziali, pin e password, ed inoltrarla dalla sezione “Rimborsi web”.
Accredito su c/c del rimborso fiscale: come fornire le coordinate bancarie e postali?
Per poter fornire all’Agenzia delle Entrate le proprie coordinate, senza il rischio di truffe, è opportuno farlo compilando il modello scaricabile sul sito dell’Agenzia o del Ministero dell’Economia e delle Finanze e presentarlo, muniti di valido documento di identità, presso qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia, oppure attraverso apposito percorso online (Servizi online - Servizi telematici - Rimborso web).
E’ possibile cancellare o modificare le coordinate già fornite: nel primo caso l’Agenzia utilizzerà in seguito i sistemi tradizionali quali generalmente vaglia cambiari non trasferibili della Banca d’Italia; nel secondo caso, l’inserimento del nuovo codice IBAN comporta l’automatica sostituzione.
Qualora le operazioni di accredito fossero da effettuare su conti correnti esteri, è necessari indicare la denominazione della banca, l’intestatario del c/c, il codice BIC e l’IBAN (se UEM) oppure le coordinate bancarie (se extra UEM) e l’indirizzo della banca.
Per avere ulteriori informazione e per scaricare i moduli per la presentazione della richiesta, differenti per le presone fisiche e per soggetti diversi dalle persone fisiche, si consiglia di consultare le sezioni dedicate al rimborso sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate (percorso: Cosa devi fare - Richiedere - Rimborsi - Accredito rimborsi su c/c)
Accredito c/c rimborso fiscale: rischio phishing (truffa informatica)
Sono quasi cinquantamila le imprese che hanno ricevuto una e-mail con cui vengono invitate a comunicare il proprio codice IBAN, nel in caso in cui dovessero fare richiesta di rimborso fiscale.
Per questo motivo l’Agenzia delle Entrate, con un comunicato stampa, ha informato aziende e persone fisiche che, onde evitare il fenomeno del phishing, ossia della truffa informatica, devono comunicare le proprie coordinate accedendo all’area riservata dei servizi telematici del sito istituzionale (Fisconline, Entratel), oppure recandosi presso gli uffici territoriali, dove è possibile presentare la richiesta attraverso un modello ad hoc, scaricabile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
L’Agenzia ricorda, infatti, che non invia mai questo tipo di e-mail ed invita gli utenti a diffidare da queste comunicazioni e ad informarsi autonomamente sul sito istituzionale o presso gli uffici territoriali dell’Agenzia.
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