Rimborso voli dal Regno Unito: come ottenerlo?

Laura Pellegrini

24 Dicembre 2020 - 11:03

Sospesi i voli dal Regno Unito dal 20 dicembre al 6 gennaio: moltissimi italiani sono rimasti bloccati all’estero. I passeggeri hanno diritto al rimborso? Ecco come ottenerlo.

Rimborso voli dal Regno Unito: come ottenerlo?

Il Regno Unito è sempre più isolato: diversi Paesi dell’Europa e del mondo hanno sospeso i voli da e per la Gran Bretagna a causa della scoperta di una nuova variante «inglese» del Covid.

Anche l’Italia ha sospeso i rientri dal Regno Unito (che comprende, appunto, Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord) dal 20 dicembre al 6 gennaio. Tuttavia, il decreto che ha bloccato i voli non esclude la possibilità di partire per la Gran Bretagna. Le compagnia aeree, che hanno ricevuto la comunicazione proprio domenica 20 novembre tramite un brevissimo messaggio via Pec, si stanno muovendo in modo differente.

La rabbia dei passeggeri e delle compagnie stesse è palpabile e comprensibile: tutti i biglietti venduti e gli aerei già in viaggio in quel momento che fine avrebbero fatto? I passeggeri che hanno programmato il rientro dopo il 20 dicembre potranno almeno richiedere il rimborso? Ecco le cose da sapere.

Voli Regno Unito sospesi: che succede ora?

La decisione del Governo italiano di bloccare i voli dal Regno Unito dal 20 dicembre al 6 gennaio, ratificata con l’ultimo Decreto-legge, è stata comunicata anche alle compagnie aeree, che però non hanno ricevuto alcuna indicazione in merito ai passeggeri che già si trovavano imbarcati o a quelli che a distanza di pochi giorni sarebbero dovuti partire per rientrare in Italia. Cosa succede adesso?

Come affermato da una fonte interna di una compagnia aerea britannica, “Non ci hanno neanche spiegato come comportarci per i voli che nel frattempo erano già partiti dal Regno Unito. Abbiamo deciso in modo autonomo di far sbarcare i passeggeri, rispettando tutte le misure di sicurezza”.

Al momento, quindi, non resta che attendere la possibile organizzazione di un volo di Stato (che dovrebbe essere comunicata proprio dal Governo), specificando anche le compagnie aeree. Anche Enac è ancora in attesa di un segnale per procedere.

Come avere il rimborso

Per tutti i viaggiatori che avevano prenotato un volo di rientro in Italia dal Regno Unito dopo il 20 dicembre, ad oggi è impossibile partire. Tuttavia, si può chiedere il rimborso del prezzo del biglietto per non perdere (almeno) il denaro spese per un viaggio incompiuto. L’alternativa - sconsigliata in un periodo di particolare incertezza - è quella di effettuare una riprotezione verso un altro volo.

Il Dpcm del 20 dicembre, però, non vieta le partenze per il Regno Unito, ma le compagnie aeree si stanno comportando in modo differente. Mentre sul sito di EasyJet sono ancora disponibili le prenotazioni e i viaggi dall’Italia verso l’isola, sul sito di Alitalia, invece, non è possibile prenotare voli verso il Regno Unito. Anche RyanAir sta cancellando diversi voli con questa tratta, ma è ancora possibile prenotare un viaggio verso l’isola.

Qual è la procedura per richiedere il rimborso e ottenerlo?

Se il volo prenotato per il rientro ha una data successiva al 20 dicembre, partire è impossibile. Quindi occorre scegliere se:

  • cambiare prenotazione (in questo caso si potrebbe pagare l’integrazione);
  • scegliere un buono per viaggiare in futuro, con una maggiorazione di 15 euro in caso di impossibilità di riprotezione o se la proposta di re-booking non fosse accettata dal cliente;
  • cambio di destinazione o rimborso del biglietto.

Voli sospesi dal Regno Unito: cosa dicono le compagnie aeree

La compagnia aerea EasyJet ricorda ai viaggiatori le tre alternative per ottenere il rimborso, specificando, comunque, che «i passeggeri saranno informati individualmente qualora il loro volo dovesse essere cancellato».

Allo stesso modo anche Alitalia ricorda ai suoi clienti le tre alternative in campo in una situazione delicata come quella che stiamo vivendo in questo momento.

Ryanair, invece, specifica che il cambio data e la richiesta di rimborso sono assolutamente gratuiti. «Nel caso di tutti gli altri collegamenti da/per il Regno Unito che potranno rimanere attivi, Ryanair - precisa la compagnia low cost irlandese - opererà questi voli per facilitare tutti i passeggeri che devono viaggiare per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e sono prenotati o desiderano spostare la propria prenotazione su uno di questi voli. Se tali passeggeri (prenotati su voli operativi) non desiderano viaggiare nei prossimi 5 giorni prima di Natale, Ryanair agevolerà il cambio gratuito della loro prenotazione (senza costi di modifica) per qualsiasi data fino al 15 marzo».

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