Risultati esame avvocato 2018: a Trieste i candidati ammessi alla prova orale sono 64, ovvero il 29,76%. Della correzione si è occupata la Corte d’Appello di Campobasso.
Risultati esame avvocato, ecco i risultati di Trieste.
L’Ufficio Esame avvocato di Trieste ha pubblicato da pochi minuti l’elenco degli idonei alla prova scritta che, adesso, dovranno affrontare la prova orale. I candidati ammessi sono 64, su un totale di 215 partecipanti.
In termini di percentuale, gli idonei rappresentano il 29,76%.
In base agli abbinamenti delle Corti d’Appello di quest’anno, gli elaborati di Trieste sono stati corretti dalla Corte d’Appello di Campobasso.
Per i risultati delle altre Corti d’Appello: Risultati esame avvocato 2018-2019: elenco ammessi pubblicati dalle Corti d’Appello
Risultati esame avvocato Trieste: 64 ammessi alla prova orale
Esame avvocato 2018, anche la Corte d’Appello di Trieste ha pubblicato i risultati delle prove scritte. Dunque, gli ammessi all’orale sono 64, su un totale di 215 candidati.
Si tratta di un risultato non molto soddisfacente: solo il 29,76% degli aspiranti avvocato potrà accedere alla prova orale, quella decisiva. Un risultato di gran lunga inferiore rispetto a quelli degli anni passati.
La correzione è stata svolta presso la Corte d’Appello Campobasso, così come stabilito dal decreto del Ministero della Giustizia del 21 dicembre 2018, recante tutti gli abbinamenti per la correzione delle prive d’esame.
Adesso gli idonei dovranno affrontare l’orale. Il giorno e l’ora dell’orale saranno comunicati direttamente dalla Corte d’Appello di Trieste, mentre la lettera alfabetica dalla quale si inizia è quella decisa al momento delle prove scritte.
Per conoscere le Commissioni esaminatrici clicca qui.
Risultati Esame Avvocato 2018 Trieste: la prova orale
I 64 partecipanti ammessi devono ancora affrontare l’ultima prova, quella decisiva, ovvero l’esame orale davanti la Commissione esaminatrice.
Questa prova si articola in tre distinti momenti:
- breve resoconto sugli elaborati delle prove scritte;
- interrogazione da parte della Commissione sulle materie scelte dal candidato tra: diritto costituzionale, diritto civile, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario, diritto processuale civile, diritto processuale penale, diritto internazionale privato, diritto ecclesiastico, diritto comunitario;
- discussione e argomentazione di una questione di deontologia forense.
A questo punto, non ci resta che fare un grande in bocca al lupo a tutti.
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