Ritorno dalle ferie: 5 consigli (+1) per gestire l’ansia del rientro

Giorgia Bonamoneta

22 Agosto 2021 - 19:16

Chi è felice di rientrare dalle ferie? Esiste la sindrome da stress da rientro dalle ferie, ma per superarla ci sono svariati modi. Ecco alcuni consigli per gestire l’ansia da ritorno.

Ritorno dalle ferie: 5 consigli (+1) per gestire l’ansia del rientro

A scanso di equivoci mettiamo subito in chiaro che è normale non voler tornare dalle vacanze, come è normale soffrire il rientro in città se si è stati all’aria aperta o riabituarsi alla routine di lavoro dopo un periodo liberi da impegni se non quelli del tour turistico.

Non bisogna sentirsi in colpa, come non bisogna buttarsi a capo fitto nel lavoro per non pensare alla vacanza appena trascorsa ed essere tristi. Il lavoro, gli impegni quotidiani possono dare molte soddisfazioni, ma si va in vacanza perché routine simili senza sosta sono insostenibili. Persino gli sportivi rallentano con gli esercizi fisici ogni tot periodi per lasciare al corpo e alla mente il tempo di recuperare.

Inoltre sono noti da tempo dei sintomi da post vacation blues o “ansia da rientro” che colpiscono ogni anno un italiano su 10. Vediamo quali sono i sintomi, come riconoscerli e cosa fare per gestire lo stress da ritorno dalle ferie.

Ritorno dalle ferie: quali i sintomi da ansia del rientro

La sindrome da stress post vacanza è un disturbo che colpisce un italiano su dieci, non si è da soli a soffrirne e non è qualcosa di totalmente inventato. Certo, se i sintomi dovessero proseguire per un periodo di tempo molto lungo si può pensare di rivolgersi a uno psicologo per gestire una forma di depressione lieve o per imparare a gestire le proprie emozioni.

In ogni caso i sintomi non sono difficili da individuare, ma se non si è in grado di accorgersene da soli è bene ascoltare le persone che si hanno vicine, che probabilmente ne vivono le conseguenze. I sintomi sono:

  • tristezza
  • depressione
  • irritabilità
  • sonno agitato o mancanza di sonno
  • ansia generalizzata
  • incapacità di organizzare le giornate e il lavoro

In questo articolo vi spiegherò come superare lo stress. Sono pochi e semplici consigli da considerarsi pre-psicologo, ovvero una guida per tentare di stare bene prima di correre ai ripari.

5 consigli (+1) per superare lo stress del rientro dalle ferie

Lo stress da rientro non dovrebbe superare le due settimane, in quel caso si può pensare di fare ricorso a uno specialista. Questo perché l’essere umano si abitua a nuove routine in 10-14 giorni (appunto massimo due settimane). Se una cosa sembra troppo difficile da fare, come allenarsi o seguire una dieta, spesso si deve solo superare un periodo di tempo entro il quale ci si abitua alla nuova routine. Vediamo insieme quali sono i 5 consigli (+1) per non soffrire di post vacation blues.

1. Trovare una nuova routine mattutina

Alzarsi presto è difficile, soprattutto se una volta fuori dal letto bisogna correre in bagno per lavarsi e iniziare a lavorare e/o gestire figli e casa. Per non soffrire lo stress e per dormire sogni più tranquilli si può pensare di alzarsi un po’ prima (anche se suona assurdo) e prendersi del tempo per se stessi. Per esempio un’ora di lettura, mezz’ora per annaffiare le piante o dieci minuti di yoga per rilassarsi e distendere i muscoli. Il consiglio vale per tutti i sessi ovviamente e può prevedere un qualsiasi hobby che solitamente non si ha il tempo di fare o un nuovo hobby.

2. Supera lo stress post vacanza con l’alimentazione

Mangiare meglio, mangiare sano. Un ottimo metodo per non essere tristi è mangiare, ma in maniera consapevole. In vacanza si va al ristorante o si cucinano cibi poveri (per esempio in campeggio), oppure si fanno lunghe e sazianti colazioni variopinte. Perché non riproporre questo anche a casa? Un giorno a settimana si può organizzare la cena in stile indiano per esempio o la mattina invece del latte e cornetto si può provare una fetta di pane con l’avocado.

3. Pianificare, pianificare, pianificare!

Come dicevo in apertura: non si può solo lavorare, si rischia di impazzire e perdersi dietro agli impegni. Per questo è importante organizzare, pianificare il tempo del lavoro e il tempo libero. Non c’è bisogno di un agenda, né di memorandum sul frigorifero, basta prendere il proprio telefono e gestire il calendario.

In particolare è il tempo libero che rischia di essere limitato con il rientro dalle ferie. Per questo è importante ritagliarsi del tempo per sé o per la propria famiglia, per gli amici o il proprio animale domestico.

4. Natura

Che sia montagna, mare, collina o un agriturismo, avere a che fare con la natura è sempre rilassante. Si possono organizzare delle uscite nei week-end o semplicemente portare il cane in spiaggia e raccogliere qualche bottiglia di plastica per sentirsi bene con se stessi e con il mondo.

5. Evita i social

Giorni detox: abbandonare i social. C’è chi rientra e chi parte per le vacanze e l’invidia e la nostalgia non fanno bene al percorso di recupero dallo stress del rientro. I social mostrano tutto quello che vorremmo e se vogliamo essere in vacanza mostreranno solo persone in vacanza. Togliere del tempo ai social, e più in generale al telefono, aumenta il tempo libero.

Consiglio bonus

Un consiglio pratico è quello di rientrare dalle ferie prima. Assurdo no? Non proprio. Infatti ri-abituarsi alla propria casa, alla routine quotidiana e agli impegni è più facile se si hanno dei giorni prima di rientrare in attivo. Troppo spesso le valigie rimangono in soggiorno o in camera ancora imballate se non si hanno giorni di tempo tra la vacanza e il lavoro. Meglio non avere un ricordo costante delle ferie davanti agli occhi.

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