Come Roma sta reggendo al coronavirus: entro fine aprile possibile contagio zero

Alessandro Cipolla

06/04/2020

Da quando è iniziata l’emergenza coronavirus Roma sembrerebbe aver retto all’urto: secondo l’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato nella capitale a fine aprile si potrebbe arrivare allo zero dei contagi se non ci saranno comportamenti irresponsabili.

Come Roma sta reggendo al coronavirus: entro fine aprile possibile contagio zero

Nel Lazio secondo i nostri esperti l’R, vale a dire l’indicatore della velocità del contagio, è già sotto l’1. Siamo convinti che a Roma in particolare arriverà vicino allo zero entro fine mese”.

Non nasconde un certo ottimismo Alessio D’Amato, l’assessore alla Sanità del Lazio che intervistato dal Messaggero ha auspicato come nella sua Regione il livello del contagio da coronavirus potrebbe avvicinarsi allo zero verso la fine di aprile.

Secondo l’assessore tutto questo però potrà avvenire a una sola condizione “non devono esserci comportamenti irresponsabili nei prossimi giorni”, con soprattutto il periodo delle festività di Pasqua che spaventa D’Amato visto che potrebbe spingere le persone a uscire “sarebbe deleterio, può disperdere i risultati fin qui ottenuti”.

In generale da quando è iniziata a fine febbraio l’emergenza coronavirus in Italia finora il Lazio ha riportato un numero contenuto di contagi. Con poco più di 3.700 positivi, a fronte di una popolazione di 6 milioni di persone, i dati possono essere considerati finora più che positivi visto quello che è successo in altre Regioni.

Roma regge al coronavirus

A Roma in totale in questo momento sono 1.341 le persone positive al coronavirus. Un numero questo che se paragonato ad altre città, anche molto più piccole rispetto alla capitale, fa intendere come il contagio sia stato tutto sommato molto limitato.

Quando proprio sotto l’ombra del Cupolone sono stati trovati i primi due positivi al coronavirus, ovvero la coppia di turisti cinesi, subito sono state messe in campo a Roma delle misure straordinarie.

Altro elemento fondamentale è stata la pronta individuazione dei focolai del contagio, che oltre ad alcune strutture per anziani nel Lazio sono stati riscontrati a Fondi, Nerola e Contigliano.

A discapito del luoghi comuni, c’è da dire poi che i romani sono stati finora abbastanza disciplinati nel rispettare le misure restrittive in vigore, con le strade quasi deserte a differenza di altre città.

A Roma domenica ci sono stati 45 nuovi casi di positività al coronavirus, lo stesso numero di sabato mentre venerdì erano 55. Se questo trend dovesse essere confermato, come auspicato dall’assessore D’Amato a fine aprile nella capitale ci si potrebbe avvicinare al contagio zero.

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