Il 59,3% dei votanti sulla piattaforma Rousseau ha detto sì a un governo dei 5 stelle con Mario Draghi. Di Battista lascia il Movimento
Ha vinto il Sì a Draghi sulla piattaforma Rousseau. La votazione, chiusa alle 18, ha visto il 59,3% dei votanti dare la propria approvazione virtuale a un governo dei 5 stelle con l’ex numero uno delle BCE.
La votazione si è aperta stamattina alle 10 per chiudersi 8 ore dopo, e garantire il rilascio dei risultati alle 19 in punto.
74.537 i votanti, 44.177 dei quali favorevoli a un esecutivo con il presidente incaricato Mario Draghi.
L’andamento iniziale delle urne virtuali sembrava suggerire una partecipazione ben più estesa, visto che alle 13 si contavano già più di 40mila votanti.
Ma nella fascia pomeridiana il ritmo è decisamente calato.
A far discutere nelle ore successive è poi l’annuncio dell’abbandono del Movimento da parte di Alessandro Di Battista, che ha affidato a Facebook il suo addio tramite un video nel quale si dice ormai da tempo in contrasto con il partito:
“Accetto la votazione ma non posso digerirla. Da tempo non sono d’accordo con le decisioni del Movimento 5 Stelle e ora non posso che farmi da parte. Da oggi in poi non parlerò più a nome del Movimento, d’altronde il Movimento da tempo non parla più a nome mio”.
Rousseau: vince il Sì a Draghi
Le urne telematiche di Rousseau si sono chiuse con un prevedibile trionfo del Sì. Ma a far discutere fino a poche ore prima del voto sono stati i dissidi interni sull’asse Vito Crimi-Davide Casaleggio.
Netto infatti il disallineamento tra i due circa il procedimento di voto, che per Casaleggio avrebbe potuto contemplare ulteriori step qualora avesse vinto il No, mentre per Crimi il voto “è unico”:
“La votazione di oggi sarà l’unica votazione sul governo. Se prevarrà il sì sosterremo il governo, se prevarrà il no non lo sosterremo”.
Un contrasto che segue le già diffuse polemiche dei giorni scorsi, con il rinvio del voto e le ormai celebri richieste online di Beppe Grillo di avere “un attimo di pazienza” e aspettare le posizioni di Draghi prima di esprimersi definitivamente.
Nel commentare i risultati Crimi ha poi ribadito il carattere vincolante del voto degli iscritti, e evidenziato come il lavoro più difficile sia ora “esprimere questo mandato che ci hanno dato.”
Decisamente opposta la posizione di Alessandro Di Battista, che ha annunciato tramite Facebook di lasciare il partito visti i risultati odierni, che confermano solo come “da tempo le mie posizioni no sono più in linea con quelle del Movimento.”
Mentre per Luigi Di Maio gli iscritti dei 5 stelle “hanno dimostrato ancora una volta grande maturità, lealtà verso le istituzioni e senso di appartenenza al Paese.”
La responsabilità è il prezzo della grandezza.
Oggi i nostri iscritti hanno dimostrato ancora una volta grande maturità, lealtà verso le istituzioni e senso di appartenenza al Paese.
➡️ https://t.co/5MUMlR0TaQ— Luigi Di Maio (@luigidimaio) February 11, 2021
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