Il regolatore federale si sta muovendo per richiedere che i broker forniscano ai loro clienti un’informativa dettagliata dei potenziali conflitti di interesse quando dispensano consigli per la pianificazione della pensione e altri investimenti
La U.S. Securities and Exchange Commission si sta muovendo per richiedere che i broker forniscano ai loro clienti un’informativa dettagliata dei loro potenziali conflitti di interesse quando dispensano consigli per la pianificazione della pensione e altri investimenti.
Per alcuni forti critici la nuova misura della SEC non è sufficientemente ampia da proteggere gli investitori retail da eventuali abusi o illeciti. Molti sostengono che sia necessario uno standard più severo, come quello avanzato sotto l’amministrazione Obama. Un voto è previsto oggi intorno alle 10:30 locali.
Gli statunitensi cercano sempre più consigli finanziari per scegliere il proprio piano pensionistico, di risparmio e di investimento. Molti professionisti finanziari forniscono consulenza sugli investimenti, ma non tutti sono consulenti obbligati per legge a mettere gli interessi dei clienti al di sopra dei propri o obbligati a rivelare potenziali conflitti di interesse.
Il cambiamento che verrà adottato dalla SEC potrebbe influire sul modo in cui i broker gestiscono centinaia di miliardi di dollari in pensionamenti americani e altri investimenti.
Gli intermediari vendono azioni, obbligazioni, fondi comuni di investimento, rendite vitalizie e altri investimenti, che possono raccomandare ai clienti. A volte ricevono commissioni per la vendita di specifici prodotti finanziari.
SEC ai broker: sia fatto «il miglior interesse»
Come proposto più di un anno fa, il regolamento sul «miglior interesse» della SEC richiederebbe ai broker di dire ai clienti quanto raccolgono dalla raccomandazione di un particolare prodotto. I critici sottolineano che «il miglior interesse» non è definito in modo specifico.
Gli intermediari dovrebbero fornire ai clienti un nuovo documento di informativa in forma abbreviata con fatti chiave sulla relazione broker-cliente, compresi i potenziali conflitti di interesse.
Secondo la nuova direttiva non è consentito utilizzare il termine «consulente» come parte del nome degli intermediari o titolo nei rapporti con gli investitori al dettaglio. Inoltre, dovrebbero inoltre fornire ai clienti dettagli sul loro stato di registrazione presso la SEC.
Il presidente della SEC, Jay Clayton, ha affermato che questo regolamento è «un passo significativo» che aumenta la tutela degli investitori.
«Quello che hanno proposto è un grande passo in avanti rispetto a quello che abbiamo adesso», ha detto James Angel, professore alla McDonough School of Business della Georgetown University, esperto di regolamentazione dei mercati finanziari.
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